Due anni di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, a Paolo De Carolis, 23enne di Terracina, accusato di aver aggredito a settembre dello scorso anno, insieme ad altri giovani, un barista bengalese, bloccato mentre tornava a casa finito il turno di lavoro e massacrato di botte.
Secondo gli inquirenti , il pestaggio venne compiuto a fini razzisti. Il gruppo di aggressori venne poi arrestato, grazie anche alle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza di un bar. Mentre gli altri imputati, per i quali è stato disposto un giudizio immediato, hanno deciso di affrontare un processo ordinario, De Carolis ha scelto un rito abbreviato, di essere giudicato quindi allo stato degli atti e incassando in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena. Per il 23enne, difeso dall’avvocato Luciano Riccardelli, il giudice ha deciso per una condanna a due anni, a fronte di quella a due anni e quattro mesi chiesta dal pm Giuseppe Bontempo.
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