Questa volta il rimedio rischia di essere peggiore del male. Gli avvocati del sud pontino hanno ottenuto dal Tar la sospensione del provvedimento con cui i fascicoli presenti nell’ormai ex tribunalino di Gaeta dovevano essere trasferiti a Latina.
In questo modo, però, mentre non c’è alcun segnale che lasci presagire la volontà del Parlamento di tornare sui propri passi e riaprire la sede distaccata del Tribunale di Latina nel sud pontino, decine di processi civili e penali non si stanno celebrando e la prescrizione incombe. Una prescrizione legalizzata. Il Tribunalino di Gaeta è chiuso, a Terracina i vecchi processi non possono essere trattati perché i fascicoli sono bloccati a Gaeta e a Cassino finiscono solo i nuovi procedimenti. Civile e penale paralizzati.
In casi del genere non scatta la sospensione dei termini di prescrizione. Tante le indagini che non porteranno a un giudizio, con il risultato che chi attendeva giustizia non potrà ottenerla e chi si è macchiato di qualche reato la farà franca. La battaglia contro la riforma della giustizia, il taglio degli uffici giudiziari e lo smembramento del Tribunale di Latina sta avendo anche tali effetti.
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