Atti rifiutati e file inspiegabili al tribunale di Terracina, dalla dirigenza la richiesta di chiarimenti

tribunale terracinaA Terracina sembra proprio che, nella “migliore” tradizione italiana, in tribunale vengano seguite regole che nessuno si è sognato di dettare.

Nessuna comunicazione ufficiale, nessuna disposizione, ma qualcuno che di testa propria decide di fare o non fare qualcosa. Pochi giorni fa il presidente dell’Ordine degli avvocati di Latina, Giovanni Malinconico, aveva chiesto spiegazioni al presidente del Tribunale di Latina, Giuseppe D’Auria, e alla dirigente, Franca Battaglia, su quanto sta accadendo nel tribunalino terracinese, oggetto di segnalazioni da parte di numerosi avvocati.


A Terracina diversi legali si sono sentiti rispondere che non potevano essere accettati gli atti relativi a procedimenti provenienti dalla sede soppressa di Gaeta. Per accedere alle cancellerie, sempre gli avvocati hanno poi lamentato di dover fare ben tre file. Chi aveva deciso quei cambiamenti? Proprio nessuno. Almeno, stando a quanto scritto in una lettera inviata dalla dirigente Franca Battaglia alla coordinatrice del Tribunale di Terracina, nessuno ufficialmente. L’ufficio non ha infatti emesso alcuna disposizione e la dirigente ha ora chiesto alla coordinatrice del Tribunalino una relazione su quanto sta accadendo.