Un video per raccontare le emozioni della scrittura, l'idea del terracinese Fabio Arduini

Un video di pochi minuti per ringraziare tutti quelli che lo stanno accompagnando nella meravigliosa esperienza di scrittore. E’ l’idea venuta a Fabio Arduini, che sta raccogliendo consensi con il suo romanzo ‘Bella prof!’.


E allora perché non fare un ringraziamento ‘collettivo’ con un video usato anche per augurare buone feste a tutti?

Sono passati solo tre mesi dal 14 settembre ma ‘Bella prof’ di strada ne ha fatta parecchia.

Tutto è iniziato nella suggestiva cornice di piazza Municipio con la prima presentazione del libro, durante il ‘Terracina Book Festival’, evento che è diventato da 4 anni uno degli appuntamenti consueti per la città grazie a Massimo Lerose e Andrea Giannasi.

Da quel momento è stato un crescendo di emozioni.

Pochi giorni dopo ‘Bella prof!’ è arrivato anche a Fondi grazie al ‘Beltempo’ di Simone Di Biasio e alla preziosa amicizia di Rocco Mattei. Il mercato dello Slow Food, appuntamento mensile organizzato dai soci dell’associazione con il fiduciario Danilo Mastracco, lo ha presentato e il liceo ‘Leonardo da Vinci’ ha aperto le porte all’ex alunno Fabio Arduini per regalare ai suoi ragazzi due ore di piacevoli emozioni.

E poi il libro di Arduini si è allontanato ancora di più. È arrivato a Latina per ben due volte, presso la Feltrinelli dove nel giro di pochi giorni si è classificato al 3° posto tra i libri più venduti, e negli istituti scolastici ‘Steve Jobs’, dove Fabio insegna Lettere.

E per finire la capitale dove il libro è stato presentato presso la libreria Marcovaldo di Simone Luciani.

E come se non bastasse Arduini è stato contattato da alcuni personaggi famosi incuriositi dal libro: lo scrittore Alessandro D’Avenia, autore di ‘Bianca come il latte e rossa come il sangue’ (Mondadori), e Maria Grazia Fontana, vocal coach di programmi televisivi come Amici e Tale e Quale show.

“Sono state davvero tante le emozioni – racconta lo scrittore – ma io sono certo che tutto ciò è stato possibile grazie a voi, amici e lettori, che mi avete permesso di entrare nelle vostre case e nei vostri cuori grazie alla semplice storia di 10 ragazzi di liceo e del loro prof Giulio Lombardi con cui dalla prima all’ultima pagina ne hanno vissute davvero delle belle”.

Non mancano alcuni ringraziamenti ‘speciali’, tra cui, ovviamente, quello per la mamma.