Agli studenti di Marina di Minturno il messaggio su “legalità e condivisione” di Dario Vassallo

*Anna Moscarello e Dario Vassallo*
*Anna Moscarello e Dario Vassallo*

Si mescola tra la gente. Nessuna alterigia. Niente presunzione. Un uomo semplice. Un padre di famiglia come gli altri con un viso pulito, modi affabili e un sorriso discreto.

Dario Vassallo, per scelta o per “eredità” ricevuta dal fratello Angelo – il sindaco di Pollica (Salerno) ucciso in circostanze ancora tutte da chiarire nel settembre di tre anni fa dopo aver difeso il Cilento da speculazioni e cercato di dimostrate come sia possibile inseguire un modello di sviluppo fondato sul rispetto e la legalità – ha fatto della divulgazione dei principi di legalità e contrasto alla criminalità una missione.


Nel suo percorso intrapreso in ricordo del fratello ha creato una fondazione e scritto un libro “il sindaco pescatore” e oggi ha voluto regalare agli studenti delle medie “De Santis” e del liceo “Alberti” di Marina di Minturno alcuni momenti importanti della sua esperienza.

*Don Luigi Merola e Vassallo*
*Don Luigi Merola e Vassallo*

Accolto con entusiasmo, vuoi per il particolare momento di preludio alle feste natalizie, vuoi per l’effettiva comprensione del messaggio che ha inteso portare, Vassallo ha incontrato dapprima i più giovani studenti delle scuole medie ai quali ha dedicato alcuni passaggi sull’”indifferenza”. Un messaggio sull’importanza della condivisione e dell’unione, della vicinanza tra le forze di polizia e la gente per presidiare il territorio, debellare gli illeciti e far crescere i ragazzi in un ambiente più sano, più pulito.

Con uguale sentimento di calore e accoglienza Dario Vassallo è stato accolto dai liceali, dal preside Polidoro, dal dirigente di Polizia Di Francia e da don Luigi Merola. In un approccio più adulto, più diretto, Vassallo si è soffermato sulla “legalità”, sull’importanza del ruolo che riveste la scuola e sul rispetto da riservare ai docenti.

Un’esperienza assolutamente significativa quella della quale hanno potuto godere oggi i giovani che hanno avuto il piacere di incontrare Dario Vassallo. Un uomo comune, con una famiglia comune, che ha deciso di dedicare la sua vita agli altri non curante dei rischi.