Incidente di Santo Stefano sulla Nettunense ad Aprilia, morta la bambina di 9 anni. Donati gli organi

L'incidente del 26 dicembre sulla Nettunense (foto di Luciano Sciurba)
L’incidente del 26 dicembre sulla Nettunense (foto di Luciano Sciurba)

AGGIORNAMENTO ore 13.30 –  “Grazie a tutti per i messaggi, puramente è così… è morta con l’allegria della vita…destino infame”. Sono le parole di Eugenia Calissano, detta Giannina, originaria del Perù ed impiegata presso la Provincia di Roma, scritte sul suo profilo Facebook alle decine di persone che stanno dimostrando in questo momento solidarietà per la morte della figlia Stella Manzi, la piccola vittima dell’incidente di Santo Stefano sulla Nettunense. Le sue condizioni di salute sono buone: “ha qualche costola rotta e ferite varie. A parte i dolori stanno bene…”, scrive sempre su Facebook un parente.

La piccola vittima, Stella
La piccola vittima, Stella

Non ce l’ha fatta la bambina di 9 anni rimasta coinvolta nell’incidente stradale della sera di Santo Stefano, sulla Nettunense all’altezza di Campo di Carne. Stella Manzi, che viaggiava nell’auto con la mamma, la sorellina più piccola ed altri due ragazzi, fratellastri della vittima, nell’incidente era stata sbalzata fuori dall’auto e le sue condizioni erano apparse critiche fin da subito. Ricoverata al Bambin Gesù di Roma, la piccola Stella era entrata in coma irreversibile. La morte è stata dichiarata ieri alle 14.30, ma la comunicazione alla Polizia Stradale di Albano è arrivata solamente stanotte.


Il magistrato incaricato delle indagini, su richiesta della famiglia, ha autorizzato l’espianto degli organi. I funerali si terranno questo lunedì nella chiesa di Santa Barbara, a Roma, nel quartiere Capannelle.

Il conducente della vettura che ha provocato il sinistro, Daniel D., è stato denunciato per omicidio colposo, guida in stato di ebbrezza e guida sotto l’effetto di stupefacenti.

Daniel D., alla guida dell'auto che ha ucciso Stella. Era senza patente, positivo ad alcol e cocaina
Daniel D., alla guida dell’auto che ha ucciso Stella. Era senza patente, positivo ad alcol e cocaina

L’incidente è avvenuto, come detto, intorno alle 19 del giorno di Santo Stefano, sulla Nettunense direzione Nettuno. A bordo della Panda guidata da Eugenia Calissano di 45 anni c’erano Stella, di 9 anni, la sorellina più piccola Selvaggia di 4 anni, entrambi figlie di Eugenia. Madre e figlia sono ricoverate all’Ospedale Goretti di Latina. Con loro anche Manuel e Luana Manzi, di 20 e 21 anni, figliastri di Eugenia, ricoverati in condizioni non gravi al Riuniti di Anzio. All’altezza del km 25,300 a Campo di Carne sono andati ad impattare contro una Ford Ka condotta da un 21enne di origini rumene ma residente a Nettuno,  Daniel D., lanciato in sorpasso a folle velocità. L’impatto è stato inevitabile.

Dopo l’arrivo delle ambulanze e della Polizia Stradale di Albano, il 21enne si è rifiutato di sottoporsi al test alcolemico ed antidroga. Al momento dell’incidente era anche risultato sprovvisto della patente. In un secondo momento, invece, gli esami del sangue hanno confermato la presenza di alcol e cocaina. Non solo: Daniel risulta non aver mai conseguito la patente di guida.

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