Operatori sanitari del ‘Fiorini’ ancora in attesa dei buoni pasto. L’intervento del Pd

fiorini ospedaleNemmeno la befana fa arrivare al Fiorini i buoni pasto. ombra.

Tra le cose che più offendono la dignità dei sottoscrittori ci sono: 1. L’assoluta indifferenza della Direzione Amministrativa che non si degna nemmeno di dare una risposta, oppure di provare a giustificare tale ritardo; 2. L’ingiustificato silenzio delle organizzazioni sindacali che non si capisce perché non sposino tale battaglia, soprattutto in tempi di crisi economica; 3. Il fatto che la AUSL ha provveduto a stanziare ormai da tempo più di 35.000 euro per l’acquisto dei ticket.


E’ indubbio che in tempi di crisi economica il poter contare per le famiglie dei dipendenti su di un introito annuale corrispondente a circa 200 ticket e se monetizzato pari a 1000 euro non sia cosa di poco conto. Va anche ribadito che la corresponsione dei ticket è ormai da tempo un diritto acquisito dei dipendenti frutto della contrattazione decentrata aziendale ed della concertazione con le parti sociali. In sostanza indifferenza e negligenza, queste le causa alla radice del mancato riconoscimento e della mancata corresponsione dei buoni pasto agli operatori sanitari, operatori chiamati in tempi di carenza di organici a sostenere turni massacranti senza peraltro vedersi riconosciuto quanto gli spetta di diritto.