Morta dopo il parto ad Aprilia: “Nessuna responsabilità della Clinica”

Casa_di_cura_di_Aprilia

Nessuna responsabilità della casa di cura Città di Aprilia nella morte di Simona Torosani, la 38enne di Nettuno morta il 27 dicembre poche ore dopo aver dato alla luce suo figlio. A parlare, attraverso Facebook è il dottor Giovanni Testa responsabile del reparto ostetricia e ginecologia della Clinica. “Approfitto di questo spazio nato per stabilire un rapporto più immediato tra le future mamme ed il nostro qualificato personale ostetrico – scrive – per far luce sulla tragica vicenda che purtroppo si è verificata presso il reparto da me diretto. Come si è potuto apprendere dagli organi di stampa il Ministro della Salute ha ritenuto opportuno inviare personale ispettivo altamente qualificato e i NAS al fine di valutare i requisiti tecnico-strutturali organizzativi e procedurali. Dopo attenta valutazione della esatta dinamica degli eventi è da escludere alcuna responsabilità in capo alla struttura sanitaria. Attualmente gli atti sono a disposizione della autorità giudiziaria a cui ci rimettiamo per una attenta valutazione di eventuali responsabilità”.


È stata avviata, spiega ancora Testa, una inchiesta interna e la direzione “ha provveduto a sospendere dal servizio l’equipe medica che ha preso in carico la paziente, in attesa dell’esito delle valutazioni degli organi competenti”. “Resta lo sgomento per l’esito tragico di una vicenda gioiosa e, nel rispetto del vuoto incolmabile che lascia presso i suoi cari la signora Simona, ci corre l’obbligo di fare chiarezza su quanto accaduto per continuare a garantire alle nostre utenti un punto nascita di eccellenza, come ci proponemmo all’inizio del nostro progetto, in un clima di serenità , collaborazione ed alta professionalità”.

Tantissime le testimonianze di affetto ricevute dal dottor Testa, così come tante mamme hanno confermato la volontà di voler partorire proprio nella clinica apriliana. Nel “Gruppo Ostetriche Aprilia” tante mamme stanno postando la foto dei loro figli nati proprio in clinica ad Aprilia.