Terracina, un esposto in Procura sui presunti favori fatti dall’amministrazione alla Edil Cave

*La Procura della Repubblica di Latina*
*La Procura della Repubblica di Latina*

Nelle scorse settimane è stato depositato pressola Procura della Repubblica di  Latina,La Corte dei Conti ed il Ministero degli Interni copia di un esposto sottoscritto dai  Consiglieri Comunali Vittorio Marzullo, D’Andrea Giuseppe, Di Tommaso Alessandro  e Coccia Vincenzo, in cui sono stati fatti presenti alle autorità suddette i  favori fatti alla Soc. EDIL CAVE.

Come si ricorderà, all’azienda non fu mai applicata la norma delle convenzioni sottoscritte che prevedevano la rivalutazione biennale dell’importo dalla stessa dovuto al Comune per ogni metro cubo di materiale estratto, inizialmente stabilito nell’importo di 0,33 Euro.


Nonostante la mancata rivalutazione del prezzo, l’azienda per alcuni anni  non pagò neanche  il dovuto, (cosa  che andava fatta anticipatamente ogni sei mesi sulle previsioni di estrazione)  in base agli importi inizialmente stabiliti, (0,30 Euro) così che gli uffici  preposti, quando si accorsero di come stavano le cose,  chiesero il pagamento degli  arretrati.

A seguito di ciò, e vista l’ingente somma da pagare, l’azienda con  lettera del 23-05-2012 fece istanza di dilazione dei pagamenti, al netto degli  interessi e delle spese aggiuntive, con un piano di ammortamento con decorrenza  iniziale  dopo  oltre 4 mesi dalla richiesta,  30-09-2012, e per la durata di ulteriori 30 mesi.

Con apposita delibera di giunta dell’8-06-2012 n. 250, fatta appositamente per agevolare la  EDIL CAVE, vennero accolte tutte le richieste della  società, tra cui anche il non pagamento degli interessi e delle spese aggiuntive. In conseguenza la  suddetta società veniva illegittimamente agevolata nei confronti dell’ENTE che all’epoca era già in dissesto finanziario.

Quanto sopra è illegittimo, sia come fatto in se, ma è un’ingiustizia nei  confronti di tutti i cittadini che per varie ragioni, a partire dal pagamento  delle opere di urbanizzazione, per esempio, quando chiedono la rateizzazione  delle somme dovute al Comune, si vedono applicare gli interessi. Ed a proposito  sono state allegate all’esposto alcune di queste delibere di  Giunta.

In data  17-05-2013 ed in data 27-05-2013, sono state presentate due mozioni apposite dal  Consigliere di S E L Vittorio Marzullo in cui si chiedeva l’abolizione di tale  delibera e che la  EDIL CAVE venisse trattata come il resto dei  cittadini terracinesi. A questo punto scattava un artificioso  rimpallo di responsabilità tra l’allora  Presidente del Consiglio ed il segretario comunale Dott. Raponi e tali Mozioni  non furono mai portate in consiglio Comunale. E questo nonostante che il TUEL  afferma che la materia relativa alle cave sia di pertinenza del Consiglio  Comunale.

Successivamente tale questione, dal Consigliere Marzullo, fu  rappresentata anche ai revisori dei conti del Comune i quali hanno scritto  chiedendo spiegazioni e mai hanno avuto  risposta. Innumerevoli volte nei verbali periodici da loro redatti hanno  sollevato nei confronti dei diversi destinatari dei loro verbali compreso il  Sindaco e l’Assessore alle Finanze, che mai si sono degnati di adeguato  riscontro rispetto ai rilievi mossi.

Per cui, a noi di Sel non è rimasto altro che denunciare, alle competenti autorità ed all’opinione pubblica terracinese, questo modo anomalo e clientelare di amministrare anche contro l’interesse del bene comune e della  collettività tutta.

Ed è anche per questi motivi che Sel ritiene un grande bene per la  città che avvenga quanto prima lo scioglimento del Consiglio  Comunale.

Cervelloni Daniele Componente segreteria S E L  Terracina