Lettera a Roger Waters: “Rompiamo il muro dell’Apartheid”

*Roger Waters*
*Roger Waters*

Una lettera a Roger Waters, leader dei Pink Floyd, in procinto di visitare Aprilia. A scriverla sono “un gruppo di associazioni del territorio di Anzio-Nettuno-Aprilia che da  sempre si impegnano sui temi della Pace e della Giustizia”. Nello specifico: Anpi Aprilia, Libera Gaza in Libera Palestina, Senza Confine di Aprilia, Pontum di Nettuno.

“Il nostro impegno in questi anni si e’ caratterizzato in maniera costante, all’interno delle scuole del territorio attraverso incontri con gli studenti di vari ordini e grado.  In questo momento, cosi importante per te a livello personale, vorremmo esprimere la nostra vicinanza a te così come tu più volte hai espresso la tua nei confronti di chi soffre e muore, di chi e’ vittima delle politiche razziste e segregazioniste , di chi come il popolo palestinese è vittima di una cruenta e lunga occupazione”.


E ancora: “E’ da 60 anni che continua la feroce occupazione militare da parte di Israele della terra di Palestina. Siamo vicino a te nella campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (B D S), oggi lotta di Resistenza non violenta nei confronti delle politiche di Israele; come avvenne per la lotta di liberazione e contro l’apartheid in Sudafrica, il BDS oggi potrà costringere Israele a dare dignità al popolo palestinese; fino a che la società civile non costringerà i propri rappresentanti politici ed economici a condannare lo stato sionista e razzista di Israele, esso non cesserà nelle sue politiche di segregazione e oppressione”.

Una lettera che Roger Waters ha già ricevuto tramite il suo art director.