Appena due giorni dopo il primo, scovato nel Casertano, è finito in manette anche un altro dei fratelli responsabili dell’accoltellamento di un venditore ambulante sul lungomare di Bazzano, a Sperlonga, avvenuto la scorsa estate.
Si trovava proprio nel paese costiero, dove mercoledì sera è stato rintracciato dai carabinieri del comandante Salvatore Capasso mentre si aggirava nei pressi del campeggio ‘Nord Sud’, che si affaccia sulla Flacca: dormiva da un amico.
Latitanza finita anche per il 47enne Harmane M’hammed, dunque, il secondo dei quattro fratelli marocchini ricercati per i reati di estorsione e lesioni personali aggravate. E colui che, per le gerarchie familiari, era destinato a gestire il monopolio dei gonfiabili nei lidi della Riviera.
Il primo a finire nelle maglie delle forze dell’ordine, lo scorso 3 febbraio, era stato Abderrazzak Harmane, 49enne considerato il capo del ‘clan’ che a furia di minacce ed aggressioni terrorizzava gli ambulanti della zona.
Ancora irreperibili i due fratelli minori, il 43enne El Yazid Harmane ed il 34enne Boubbker Harmane, che dovrebbero trovarsi in Marocco.
***ARTICOLO CORRELATO*** (Accoltellamento sulla spiaggia di Bazzano a Sperlonga, arrestato uno degli aggressori – 3 febbraio -)