La querela del capogruppo Udc in Consiglio comunale a Formia, Maurizio Costa, arriva forse nel momento di maggior tensione, mentre le cronache sistematicamente piene di scontri frontali e anche gli uffici dei carabinieri per raccogliere denunce.
In questa occasione è toccato al coordinatore del circolo 2 del Pd Francesco Carta, accusato da Costa di averlo calunniato con i contenuti di un intervento scritto e pubblicato dal piddino sulla pagina del partito di Formia all’interno di un social network.
In sostanza Carta riporta di un incontro avuto tra lo stesso Costa, l’avvocato Cardillo Cupo e il marito della consigliera comunale di maggioranza Miriam Cupo, che all’interno della clinica Costa ha in affidamento il servizio di raccolta dei rifiuti ospedalieri da una decina di anni.
Costa e Cardillo Cupo avrebbero secondo Carta minacciato di ritirare l’affidamento se l’uomo non avesse convinto la moglie a passare all’opposizione. Ma l’indignazione di Carta per questo fatto, e per molti altri fatti raccontati nel suo intervento, non hanno terminato le affermazioni a sorpresa. Come nel caso dell’affermazione sul caso Valerio secondo la quale “E’ notorio come le registrazioni fatte da Valerio durante un confronto tenuto col Sindaco Bartolomeo siano scaturite dal sodalizio con Cupo”.
“Questo signore – ha replicato Cardillo Cupo – è farneticante”.
