Traffico internazionale di rifiuti da La Spezia alla Turchia. Denunce e sequestri anche a Cisterna

NIPAFAlle prime luci di questa mattina sono scattate le perquisizioni che hanno riguardato il titolare di un centro di rottamazioni di parti di autoveicoli “ditta individuale Officine Metalmeccaniche e Agricole”situato al Km 64 della pontina in Comune di Cisterna di Latina, perquisita anche l’abitazione del soggetto sita in Latina.

Il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di La Spezia ed eseguito dal Nipaf di Latina congiuntamente a personale della Dogana di La Spezia e del CFS di La Spezia, è relativo ad un indagine sul traffico illecito internazionale di rifiuti dove il titolare della citata ditta unitamente ad altri due soggetti quest’ultimi titolari delle ditte “Omar Import Export” e “Tradexport” site a Roma, effettuavano in concorso spedizioni all’estero di rifiuti anche pericolosi riguardanti parti di autoveicoli  non bonificati sul falso presupposto che fossero semplici parti di ricambi per auto.


L’indagine ha avuto origine  con il sequestro nel porto di La Spezia di tre container pieni di rifiuti pronti per essere imbarcati alla volta della Turchia. Le perquisizioni sono scattate contemporaneamente anche nelle altre sedi delle ditte coinvolte  (Roma).

Sequestrata l’area di 5000 mq. ubicata sulla Pontina Km 64 nonché documentazione inerente le spedizioni all’estero dei rifiuti. I soggetti sono indagati per traffico illecito di rifiuti e falso. Il titolare del procedimento è il Sostituto Procuratore dottoressa Tiziana Lottini della Procura di La Spezia.