La notizia è di soli pochi giorni fa. Il film cortometraggio Yet, the best universe ever, prodotto da Daniele Urciuolo insieme ad Alfiere Productions, in collaborazione con il gruppo creativo Full of Beans, è in concorso al Future Film Festival di Bologna (dall’1 al 16 aprile) e al Catania Film Festival (dal 23 al 30 aprile). Il corto, appartenente al genere della commedia, racconta i mille universi possibili che scorrono accanto alle nostre vite, definendo un omaggio ironico nei confronti degli infiniti mondi rappresentati dal cinema e dall’arte.
Tutti giovanissimi, al di sotto dei trent’anni, i ragazzi coinvolti nel lavoro che ha portato a dare alla luce la commedia. Una bella sfida per gli attori che hanno recitato sul set in inglese, affiancati da una coach madrelingua pronta a dare loro consigli.
“E’ molto raro che una compagine del Sud Pontino ottenga tali risultati nel mondo del Cinema, a livello internazionale – spiega Daniele Urciuolo, 27 anni, formiano e laureato in Giurisprudenza, co-produttore e produttore esecutivo -. Sono molto orgoglioso e abbiamo altri progetti interessanti in cantiere come un nuovo film cortometraggio d’autore che gireremo in primavera in co-produzione Mescalito film e Alfiere Productions sempre per la regia di Edoardo Palma”.
Anche il regista viene dal territorio pontino. Il 29enne Palma, originario di Gaeta, si è poi trasferito a Bologna per gli studi. Emigrato da Formia a Torino sempre per conseguire gli studi, è anche il 26enne Elio D’Alessandro, attore protagonista insieme a Celeste Gugliandolo. La 29enne si è diplomata al teatro stabile di Torino ed è conosciuta al pubblico italiano per essersi classificata seconda a X Factor edizione 2012 con I Moderni. Insieme i due protagonisti hanno dovuto effettuare circa 7 cambi di costume, omaggiando alcuni film cult come Pulp Fiction, E.T., Ritorno al Futuro, Star Wars, grazie all’abilità del costumista Fabrizio Ferrini e dei make-up artists Federica Di Perna e Fabio Felici.
“Quante direzioni può prendere una goccia d’acqua? Quante direzioni può prendere un granello di polvere? E quante direzioni può prendere la nostra vita? – si chiedono i giovani di Yet, the best universe ever. – Perché alla fine la nostra personale storia, il nostro personale universo, può essere nonostante tutto davvero il migliore degli universi possibili”.
