Gaeta, manifesti Forza Italia contro la consigliera comunale Marina Costabile. Lei: “Intimidazioni infami. Boicottano la commissione trasparenza”.

imageI manifesti firmati da Forza Italia e apparsi in tutta la città di Gaeta, sono stati affissi solo qualche giorno fa eppure la replica non si è fatta attendere, soprattutto dai diretti interessati. Anzi sarebbe il caso di dire dalla diretta interessata, la consigliera comunale di minoranza e presidente della commissione garanzia e trasparenza Marina Costabile.

Lo scontro politico, anzitutto, si anima nel manifesto del partito di centrodestra, con le accuse alle responsabilità del governo centrale e della passata amministrazione, sull’aumento di tutte le tasse comunali. Per poi passare a una resa dei conti personali da portare a termine con la consigliera comunale Costabile che, vista la sua grande attenzione e controllo, anche in qualità del ruolo di presidente della commissione trasparenza che riveste, viene ripresa come se la medesima attenzione non l’avesse prestata alle presunte malefatte della precedente amministrazione.


*Marina Costabile*
*Marina Costabile*

“I manifesti infamanti – replica infatti -, apparsi sui muri cittadini e firmati da “Forza Italia”, insieme alle dichiarazioni sulla stampa dell’assessore Vona, costituiscono l’ennesimo tentativo di scaricare sullo Stato e sulla passata amministrazione, le colpe di una scellerata governance locale che, con tasse massacranti, ha ridotto la città in ginocchio. Ma i cittadini non hanno l’anello al naso e sanno valutare le dinamiche politiche e amministrative e trarre le giuste conclusioni, senza farsi ingannare da falsi profeti.

Pur non entrando nel merito delle verità distorte diffuse, è opportuno chiarire che i consiglieri comunali hanno la funzione di controllo politico -amministrativo, mentre il controllo sull’operato delle ditte che lavorano per l’Ente comunale, spetta ai dirigenti e agli uffici. E’ palese dunque, che dietro l’allusione tendenziosa nei miei confronti (E la Costabile non controllava? Perché?), c’è il tentativo di intimidirmi e impedirmi di svolgere con impegno e correttezza il mio ruolo di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, carica che spetta allla minoranza e che io rivesto dal luglio 2012 con onore e orgoglio, in quanto votata all’unanimità dei componenti.

Va sottolineata l’importanza chetale Commissione riveste, in quanto oltre a tutelare le prerogative di tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, svolge un controllo sull’attività amministrativa dell’Ente, affinchè sia corretta e trasparente nelle procedure e rispettosa delle norme vigenti. Purtroppo diverse volte la Commissione non si è potuta riunire perché i tre componenti di maggioranza, pur essendo puntualmente e tempestivamente avvisati, non si sono presentati alla convocazione, con il chiaro intento di mandarla deserta e non discutere e approfondire gli argomenti all’ordine del giorno.

*Una fase del Consiglio comunale*
*Una fase del Consiglio comunale*

Fatto alquanto eloquente dell’attività della maggioranza e del suo capo indiscusso verso tale Commissione, ma in realtà contro qualsiasi iniziativa democratica di richiesta di trasparenza, per consentire ai cittadini di conoscere l’attività amministrativa. Clamoroso è stata la marcia indietro dei consiglieri Dies, Magliozzi e Caso nell’ultimo Consiglio comunale del 4 febbraio 2014, quando hanno ritrattato in maniera puerile, la loro firma dalla relazione annuale sul lavoro svolto dalla Commissione, apposta il 23 gennaio 2014.

E’ del tutto evidente l’insofferenza verso la Commissione Controllo e Garanzia, per il ruolo di controllo che svolge sull’attività amministrativa, ma soprattutto come garante del bene più prezioso del popolo italiano e della sua Repubblica, ossia della democrazia. Evidentemente il ruolo che svolgo dà fastidio e genera odio e rancore in chi crede che la maggioranza solo debba governare e nessuno debba vigilare sul suo operato nell’interesse della collettività. Una cosa è certa: nessuna intimidazione mi fermerà nell’espletamento di questo alto compito che mi è stato affidato.