Fondi, la cavalcata della Semat in diretta Rai

*La squadra dei record*
*La squadra dei record*

Un’eccellenza fondana che a volte stenta a godere della dovuta considerazione. Eppure, giovedì pomeriggio, sarà protagonista quasi assoluta sul maggiore dei canali tematici Rai dedicati allo sport.

Stiamo parlando dell’Hc Semat Fondi, storico club di pallamano che dalla sua ha quasi mezzo secolo di gloriosa storia, nel corso della quale ha letteralmente ‘allevato’ quasi due generazioni di sportivi. E che, da dopo la prima decade degli anni 2000, sta cominciando a far sognare i tanti appassionati locali. Sempre di più: tre anni di fila in prima serie, seconda volta consecutiva alla Poule playoff, strada che porta allo scudetto.


*Stefano d'Ettorre*
*Stefano d’Ettorre*

Parola, questa, che da quelle parti, dopo anni nelle categorie inferiori, non si è mai sentita nominare, se non per scherzo. Ed invece nella stagione in corso, che si avvia a giungere al culmine, potrebbe essere tutt’altro che una chimera. Certo, il cammino è difficile, difficilissimo. Dalla società, poi, l’argomento è tabù, vuoi per scaramanzia, vuoi per il valore dei contedenti, vuoi per l’essere abituati a stare con i piedi per terra. Del resto, l’obiettivo stagionale, già di per sé non semplice, era bissare quanto di buono fatto nella scorsa annata da record. Una ‘mission’ ad ora portata a termine. Perché, dunque, non sognare? “Semplicemente perché guardiamo avanti di partita in partita, studiando gli avversari e lavorando. E’ così che siamo abituati”, spiega il 28enne Stefano d’Ettorre, fondano doc e da anni uno dei protagonisti indiscussi dell’Hc. Uno che gioca a pallamano da quando aveva 4 o 5 anni, per molto nel giro delle nazionali di categoria e di quella maggiore, come pure altre colonne portanti dell’attuale Semat, Stefano e Gianluca Di Manno.

*Stefano Di Manno*
*Stefano Di Manno*

Gente che ha abbandonato l’azzurro per forza di cose, non potendo vivere del proprio sport prediletto, come magari succede in altre lontane realtà. Ma che proprio per questo, lavoro a parte, hanno potuto mettere talento e grinta al completo servizio della squadra di Fondi. Tre dei tanti elementi del gruppo Semat che, anche quest’anno, sotto la guida del cavallo di ritorno mister Giacinto De Santis si stanno rivelando fondamentali. Supportati da un gruppo di supporters sempre più nutrito. Quello che, valore della squadra a parte, può essere un’arma affilata: “Un grande pubblico che ci da la marcia in più, c’è quasi sempre il pienone”, dice ancora d’Ettorre, un colosso di quasi due metri per oltre cento chili. “Li ringraziamo ed invitiamo a fare proseliti, portando magari altri sostenitori. Tre delle prossime cinque restanti partite dei playoff sono in casa, una dopo l’altra”.

*Il gigante d'Ettorre in azione*
*Il gigante d’Ettorre in azione*

Archiviato in fretta il vittorioso esordio siciliano in quel di Siracusa, i rossoblù dell’Hc inizieranno il piccolo, decisivo ciclo tra le mura amiche giovedì pomeriggio contro la quarta forza dalla regular season, il Benevento dei fratelli Andrea e Giuliano Sangiuolo, che a Fondi ci hanno giocato fino a tre anni fa. “Una squadra rognosa, con grandi atleti”. Ed una sfida che, per chi non potesse o volesse, magari per pigrizia, essere tra le oltre milleduecento presenze fisse del palasport, a partire dalle 19, 25 di giovedì andrà in diretta su Rai Sport 1. Roba mai vista, per la pallamano fondana, le telecamere di Mamma Rai. Una passerella che, se può inorgoglire tifosi e curiosi, per i ragazzi della Semat pare non esistere: “Siamo concentratissimi. L’unica cosa che vedremo saranno gli avversari” avverte d’Ettorre.