Un’attività che in pratica sarebbe stata quasi del tutto irregolare. Nel pieno centro di Fondi, poi.
Un bar in cui c’erano i clienti, le bevande ed il registratore di cassa. Ma a quanto pare privo di alcune basilari autorizzazioni, in cui non si tenevano i libri contabili e non si rispettavano le normative in materia di somministrazione di bevande ed alimenti. Oltre che di lavoro: quando i carabinieri vi sono entrati, nell’ambito di specifici controlli svolti mercoledì mattina, a servire gli avventori c’era la compagna di colui che da un paio di anni aveva preso la gestione del locale, un 58enne di origini campane residente da tempo in città. Manco a dirlo, la posizione della donna non risultava da alcuna documentazione.
Un quadro generale a cui si aggiunge un altro particolare: all’arrivo dei miliari, alcuni anziani avventori erano intenti a fumare a proprio piacimento, in un’area non consentita.
Tra i presenti, tra gli altri, anche un cittadino indiano risultato gravato da un procedimento di espulsione emesso dalla Procura di Cremona. Unica cosa, questa, non certo addebitabile a chi gestiva l’attività.
Su cui però potrebbero gravare non poco le irregolarità in serie scovate dai carabinieri del Nas, dell’Ispettorato del Lavoro e della locale Tenenza. Dietro l’angolo, la possibile chiusura.
