Pascolo brado abusivo a Itri, il Comitato 6 Aprile protesta in Consiglio comunale

foto nokia 013Questa volta la loro protesta l’hanno portata fin dentro l’aula consiliare. Si tratta dei componenti il Comitato 6 aprile, impegnati  frenare la devastazione dei loro poderi dalle scorribande incontrollate di esemplari equini e bovini lasciati al pascolo abusivo. E così, dopo la dimostrazione di un mese fa, allorchè portarono dello sterco di animali al pascolo abusivo davanti l’ingresso del comune e si trasformarono in uomini sandwich, facendo intervenire Polizia Locale e Carabinieri, mercoledì sera si sono presentati in aula consiliare dove si stava svolgendo una seduta dell’assise civica e, restando muti per tutta la serata, si sono seduti in prima fila, tra il pubblico, portando a tracollo dei cartelli polemici nei quali si denunciava la mancata applicazione pratica dell’ordinanza sindacale del luglio scorso con la quale il comune si impegnava a sequestrare il bestiame trovato a pascolare abusivamente nelle campagne del posto.

Ieri, poi, da parte del Comitato è stato diramato un comunicato in cui si riassumono il significato del gesto e si preannunciano le future mosse per contrastare il fenomeno che, a loro dire, ancora persiste sul territorio comunale.


foto nokia 009Eccone il testo: “Anche nel Consiglio comunale del 12 u.s. non è stato portato all’o.d.g. il nuovo Regolamento sulla fida-pascolo, nel quale  sarebbe stata parzialmente recepita la proposta della marcatura aziendale comunale degli animali al pascolo, avanzata dal Comitato già nella petizione del 6 aprile 2012 e poi formalizzata nella Proposta di deliberazione del 24.4.13, firmata da 201 cittadini. Tale marcatura aggiuntiva faciliterebbe di molto l’identificazione degli animali al pascolo abusivo e incustodito, attualmente molto difficile da parte dei coltivatori che ricevono danni alle colture e ai terreni. Tanto che le querele presentate a decine, soprattutto riguardanti le zone di confine con Sperlonga e Fondi, sono spesso contro ignoti. foto nokia 008Sia per i suddetti ritardi sia per la mancata applicazione dell’Ordinanza sindacale di sequestro degli animali incustoditi “su strade e terreni privati”( n.93 del 17.7.2013), alcuni coltivatori  del Comitato hanno protestato assistendo al Consiglio comunale con in dosso cartelli riportanti le seguenti frasi: Non ne possiamo più dei danni e delle chiacchiere; Che valore ha un’ordinanza di sequestro che non viene applicata? Sono due anni che aspettiamo la marcatura comunale degli animali; Dobbiamo abbandonare le nostre coltivazioni?  Così si difende l’olivicoltura itrana? E’ vergognosa la tolleranza verso chi spadroneggia su centinaia di ettari comunali e privati.  Al termine del Consiglio il Sindaco ha preso atto della civile ma ferma protesta, ha difeso l’operato della sua amministrazione (l’unica che ha comunque preso dei provvedimenti importanti in merito), ha ancora una volta promesso che nel prossimo Consiglio verrà discusso il nuovo Regolamento, ma non ha dato speranza alcuna sull’applicazione dell’OS da lui stesso emanata (a causa della mancanza di mezzi, soldi e personale). Posizione per noi inaccettabile”

***ARTICOLO CORRELATO*** (Itri, il Comitato 6 Aprile si incontra per la regolamentazione del pascolo allo stato brado – 10 gennaio -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Pascolo brado abusivo a Itri, il comitato ”6 aprile” denuncia l’immobilismo del Comune – 30 maggio 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Pascolo brado, distruzione di coltivazioni e denunce inascoltate. Il comitato “6 aprile” si rivolge alla Procura – 25 maggio 2013 -)