Edilizia scolastica ad Aprilia, Porcelli: “Ecco le lacune dell’amministrazione Terra”

La consigliera comunale di Sel Carmen Porcelli
La consigliera comunale di Sel Carmen Porcelli

La Consigliera del SEL Carmen Porcelli denuncia la grave situazione nella quale versa l’edilizia scolastica del Comune di Aprilia, sia sugli interventi di manutenzione ordinaria, sia sul fronte delle realizzazione dei nuovi plessi.

“Dopo la paura e il clamore sollevati dalla fuga della bimba di appena 4 anni dalla scuola Montegrappa – spiega la consigliera del Centro sinistra – non sono stati presi provvedimenti sulla sicurezza del plesso scolastico, da circa due anni un cantiere a cielo aperto. Sembra che uno dei cancelletti della scuola Montegrappa non sia centralizzato e quindi apribile dall’interno. La Dirigenza della scuola ha anche chiamato i vigili ma la competenza è dell’ assessorato ai Lavori pubblici. Cosa aspettiamo a ripararlo che avvenga una tragedia?”.


Perplessità sui lavori in corso erano già stati sollevati dalla Consigliera, la quale  aveva inoltrato un’interrogazione al Sindaco ed all’Assessore Fioratti, rimasta ancora senza risposta. “Considerato che si parla di sicurezza dei bambini, gli Assessori, con il Sindaco in testa, anziché disquisire sulla opportunità o meno delle interpellanze farebbero  bene a prendere spunto da esse per offrire un servizio puntuale e degno ai cittadini di Aprilia”.

Mentre l’istituzione scolastica fa i conti con i tagli, il ridimensionamento di risorse umane ed economiche, la Pubblica Amministrazione “non bada a spese con opere faraoniche e dispendiose ma non interviene su questioni facilmente risolvibili”, conclude Porcelli. “Presto ci occuperemo anche di altri cantieri mai partiti per avere lumi su quanto accade nei lavori pubblici ad Aprilia, dove andrebbe istituito un assessore addetto alla posa della prima pietra, le uniche attività che funzionano in questa amministrazione comunale, non però nel settore edilizia scolastica dove addirittura per la frazione di Campoleone si continua a sostenere il trasferimento dei bambini nel vicino comune di Lanuvio. Questa ipotesi segnerebbe l’ennesima sconfitta della scuola nella nostra città e la dimostrazione della scarsa attenzione a questi temi della Coalizione Terra”.