***video***IL NUOVO PRESIDENTE DI FORMIA SERVIZI AMMETTE LO STATO DI CRISI

cda-formia-serviziFormia Servizi non è ancora fallita ma appare nelle condizioni di un malato terminale dove qualcuno già pensa a staccare la spina. è l’impressione che se ne ricava al termine della conferenza stampa presieduta ieri dal neo presidente del Cda di parte pubblica Salvatore Testa affiancato dai consiglieri Massimo Macera e Mafalda Satirio. In tutto il marasma di ottimizzazioni interne per riuscire a salvare la barca che affonda anche una buona notizia: ggi riaprirà, infatti, il Multipiano delle Poste. Per il resto è un pianto: Tosap e Tarsu (contenzioso per oltre un milione di euro); 448mila euro di perditereali; revoca del mutuo da parte della banca (due rate scadute per 750mila euro); piano economico finanziario di là a venire;  scadenza a dicembre della cassa integrazione in deroga. E forse, per non farsi mancare nulla, difficoltà di liquidità già da settembre. Servirebbe un miracolo ma anche il neo-presidente ammette: «Siamo a un fallimento probabile».