Pd, Sarubbo confermato alla commissione trasparenza

 

È stata votata all’unanimità questa mattina la conferma di Omar Sarubbo alla guida della Commissione Trasparenza. «È un riconoscimento importante del lavoro svolto nella prima parte di questo mandato amministrativo – commenta Sarubbo a poche ore dal voto – per il quale voglio ringraziare tutti i colleghi della commissione nei quali ho sempre trovato piena collaborazione». Il presidente appena riconfermato si dice pronto ad onorare l’incarico prorogato con il massimo impegno e la massima responsabilità. «Raggiungere la totale trasparenza amministrativa – dice Sarubbo ribadendo gli obiettivi del suo mandato – è lo strumento principale per sconfiggere ogni fenomeno di corruzione nella pubblica amministrazione e per garantire una partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica».


 

Ed è proprio all’insegna del più ampio coinvolgimento dei cittadini che Sarubbo intende avviare il nuovo corso: «Come primo atto – annuncia il consigliere Pd – proporrò alla commissione di produrre un Avviso Pubblico con cui invitare le associazioni di rappresentanza dei cittadini a partecipare ai lavori della Commissione Trasparenza di modo che possano offrire in questa sede il loro contributo di idee.

 

«Non me ne vogliano i colleghi della maggioranza, ma in modo particolare – aggiunge il presidente rieletto – desidero ringraziare i colleghi Giorgio De Marchis e Marco Fioravante che in questi primi due anni e mezzo alla presidenza della Commissione Trasparenza non mi hanno mai fatto mancare il loro prezioso e qualificato supporto, un aiuto fondamentale per chi come me, alla prima esperienza amministrativa, si è trovato a svolgere un ruolo di direzione così delicato. Vorrei inoltre ringraziare Alessandro Cozzolino che nell’ultima riunione del gruppo consiliare ha ritenuto opportuno riproporre la mia candidatura». Sarubbo non manca di fare cenno alle tensioni che stanno attraversando il gruppo politico del Partito democratico ribadendo di non aver condiviso affatto le scelte che hanno portato al dimissionamento di Giorgio De Marchis da capogruppo del Pd. Ma nel contempo il consigliere riconosce che quello del neo capogruppo Cozzolino «è stato un gesto di maturità e autonomia politica e che la condivisione unanime da parte dei colleghi ne è la testimonianza. Questo Paese e questa città – conclude Sarubbo – hanno bisogno di un Partito democratico forte ed unito nel rispetto del legittimo e necessario pluralismo interno. È questa la direzione verso cui sento di volermi spendere».