Il Pd di Castelforte elenca le “mancanze” del sindaco

pd_logoIl gruppo consiliare del Pd di Castelforte composto da Giancarlo Cardillo, Paolo Ciorra, Giuseppe Rosato evidenziano una serie di “mancanze” del sindaco della propria cittadina con una nota.

“Mentre il nostro sindaco continua ad affermare che non può regolamentare l’abbruciamento dei residui vegetali, qualcuno addirittura dice, anche cercando di dissuadere i sindaci dei comuni vicini ad emettere ordinanze in merito, il sindaco del comune a noi confinante, non tenendo in alcuna considerazione il suo eventuale invito, pubblica l’ordinanza che consente di bruciare i residui vegetali, venendo così incontro alle esigenze dei cittadini. E tutto questo per non accogliere un’istanza della minoranza in cui Le avevamo richiesto, dopo numerose segnalazioni dei cittadini, di intervenire in merito.


Così mentre nel vicino comune si possono bruciare i residui da potatura, a Castelforte no, perchè il nostro sindaco è ‘dispettoso’ e pur di non dare soddisfazione alla minoranza sacrifica l’interesse dei propri concittadini. Non solo. Apprendiamo che, mentre sui giornali Lei stessa si dice impegnata affinchè l’assegnazione della custodia, manutenzione e gestione dei campetti di calcio e delle varie strutture comunali avvenga tramite avvisi e bandi di evidenza pubblica, assegna ‘brevi manu’, con atto d’imperio, in totale silenzio, ad un nostro fortunato concittadino la gestione del complesso ‘Giardino Belvedere’, senza interpellare nessuno, senza avvisi pubblici, senza nulla di nulla. Ormai la gestione della cosa pubblica per il Sindaco di Castelforte è sempre più faccenda privata. Ovviamente su questo atto non ci fermeremo alla sola denuncia politica e interesseremo le autorità competenti .

Riguardo lo SWAP, continua a non capire o far finta di capire; il Consigliere Cardillo non ha mai negato che al tempo della sua sottoscrizione sia stato un promotore visto che era Consigliere di maggioranza. Quello che si contesta oggi è come e in che modo il contratto sia stato estinto, dove sono stati presi i soldi per la sua estinzione, dove questi soldi sono iscritti in bilancio e in quale bilancio. Però ormai, come abbiamo gia detto, la problematica è oggetto di attenzione della Corte dei Conti da noi interessata con apposito esposto.

E’ intanto scoppiato anche il problema dei lavoratori del Cantiere Scuola. Dopo i tanti pensionamenti di dipendenti comunali, essi andavano tutti stabilizzati, come prevedevano i bandi regionali e provinciali; non lo hanno fatto e non hanno intenzione di farlo, anzi cercano di convincerli, con riunioni “carbonare”, ad andare via. A loro va tutta la nostra solidarietà e a loro offriamo tutto il nostro supporto politico e legale affinchè abbiano riconosciuti i loro sacrosanti diritti di lavoratori. Ma come li stanno pagando? Con quali soldi e con quale contratto di lavoro? Il comune si sta sostituendo alla Regione o alla Provincia? A che titolo oggi questi lavoratori svolgono le loro mansioni? Sono dipendenti del Comune, della Regione, della Provincia, LSU, LPU o abusivi? Anche questo è un argomento da Corte dei Conti.

Carissimo sindaco, il compito di un Sindaco è difficile e richiede soprattutto capacità e volontà di assumersi responsabilità e prendere decisioni. Il Tuo operato invece, caratterizzato dal non decidere, sta condannando il nostro paese all’immobilismo totale. DIMETTITI”.