L’intervento del sindaco sulla situazione amministrativa di Itri

Giuseppe De Santis il 1° girono da sindaco 001Subito dopo la conclusione delle consultazioni effettuate all’indomani dalle dimissioni di assessore di Italo La Rocca, che ricopriva anche la carica di  vicesindaco, il primo cittadino Giuseppe De Santis ha ritenuto doveroso informare l’opinione pubblica sulla situazione amministrativa e sulle priorità che lui ritiene essere alla base della ripresa della collaborazione tra i partners della maggioranza.

In coerenza con quanto aveva sempre affermato, De Santis ribadisce che, prima dell’attesa ridefinizione dell’organigramma di giunta, vengono le scelte operative. E tra queste, al primo posto, per il dott. De Santis, viene il nuovo Piano Regolatore Generale.


“Tenuto presente –esordisce la sua nota – che il mio compito è quello di rispettare l’impegno di dare attuazione al programma elettorale, non certamente posso sottacere che gli eventi e le scelte politiche che si sono susseguiti nei tre anni di amministrazione hanno limitato non poco l’azione amministrativa, scelte politiche che non possono far venir meno l’impegno assunto con gli elettori ma che certamente neanche possono farmi apparire come il massimo responsabile del ritardo accumulato nel dare le giuste risposte alle legittime istanze e aspettative dei cittadini. A tal proposito –ricorda il primo cittadino- mi è sembrato giusto fornire alle forze di maggioranza una proposta programmatica che ha come obiettivo principale e, per me, irrinunciabile, l’adozione del PRG che dovrebbe andare a sostituire il vecchio PRG, strumento urbanistico ormai datato e non più rispondente alle esigenze della collettività e alla riqualificazione del nostro territorio. Mi sembra ovvio che la discussione politica debba partire dal programma anche perché, in assenza di una condivisione programmatica, non ha senso parlare di organigramma che pure merita la giusta attenzione. Quindi mi attendo dalle forze politiche di maggioranza una risposta, mi auguro in tempi brevi, sui punti programmatici da me indicati, tenuto conto che non è più possibile non condividere con i cittadini e con quanti volessero riconoscersi nell’idea che il bene comune deve stare al di sopra di ogni altra aspettativa. Sarà mia cura, attraverso iniziative pubbliche, dare conto del lavoro svolto specialmente in relazione al PRG e far capire quale è lo stato di fatto del nostro territorio anche in riferimento a leggi sovraordinate che hanno posto dei vincoli, che vanno analizzati con la dovuta attenzione e verificare quale impatto e tutela avranno sul nostro territorio. Certamente non posso accettare –precisa il sindaco- che qualcuno, per soli fini elettorali, possa far passare il sottoscritto come colui che vuole vincolare il nostro territorio per il semplice fatto che ha rispetto per le leggi emanate da Enti sovraordinati, che sono gli atti del comune e che è giusto che i cittadini ne prendano visione. Così come credo che il PRG è uno strumento che va studiato, condiviso, non per forza all’unanimità, con le altre forze politiche, categorie professionali, imprenditoriali e le associazioni operanti sul territorio, condivisione che darà sicuramente forza a uno strumento che dovrà disciplinare la nostra comunità per il futuro. Mi si chiede –specifica il dott. De Santis, affrontando un altro punto <caldo> cui l’amministrazione dovrà dare una risposta- di esprimermi sulla lottizzazione della società Cetarola srl e giustamente, anche perché è dal 2007 che è stata approvata, anche dal sottoscritto, e sulla quale la Regione Lazio, in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale, ha espresso parere contrario, peraltro impugnato dalla lottizzante, opposizione alla quale il Tar, pur non entrando nel merito, ha dato ragione. Certamente non si sta sottovalutando la situazione. Ho avuto, in proposito, un incontro in Regione, del quale riferirò alla maggioranza, ma allo stesso tempo ho investito il prof. Piemontese al fine di effettuare un’analisi dettagliata della situazione, tenuto conto del fatto che lo stesso, in passato, non è mai stato coinvolto sulla scelta urbanistica pur essendo già all’epoca incaricato di redigere il nuovo PRG. Mi auguro che le forze di maggioranza riescano a trovare una sintesi sull’azione programmatica da me proposta, rispettando gli impegni assunti con gli elettori. Certamente mi aspetto senso di responsabilità ma, allo stesso tempo, rispetterò anche chi riterrà di farsi da parte, vuoi per il venir meno di una condivisione programmatica, ma anche per scelte politiche diverse da quelle di tre anni fa. Non sarò ostaggio di nessuno –conclude il dott. De Santis- e non farò venir meno la mia dignità personale e politica che mi ha sempre contraddistinto”.

Un chiaro messaggio, contenuto tra le righe, ma che certamente verrà recepito fino in fondo dai destinatari cui viene rimesso.