Da ieri mattina i terminali di tre storiche biglietterie marittime di Formia, Ponza e Ventotene sono disattivati. All’apertura delle proprie attività, sul territorio da decenni, i circa dieci dipendenti delle monomandatarie Agenzia Marittima cap. F. Iannaccone, Ditta Allocchio Vittorina e Regine sas, che fino a ieri emettevano biglietti da e per le isole, hanno scoperto di non poter svolgere il proprio lavoro, a sentire loro, “senza alcuna comunicazione preventiva”. Dalla Capitaneria di Porto non sono state rilasciate dichiarazioni ma sembrerebbe che una nota, almeno presso quegli uffici, sia arrivata già ieri.
A garantire la bigliettazione al porto è dunque sopravvenuta una nuova ditta: la Pandataria Travel Agency di Vincenzo Assenso, di fatto ora monopolista per questo servizio con le isole pontine. Parenti del primo cittadino, gli Assenso sono anche proprietari del Cala Battaglia Hotel, e vantano tra i propri avi un armatore e precursore dei collegamenti marittimi con l’isola, il capostipite Nicola. Quello che però non convince gli altri titolari di biglietteria è la modalità con cui sono stati, di fatto, revocati i contratti che sarebbero scaduti, è stato dichiarato questa mattina, soltanto il prossimo dicembre.
Ad affidare l’incarico la Compagnia Laziale di Navigazione (società costituita da Snav – del gruppo di Gianluigi Aponte, secondo operatore mondiale nel campo dei trasporti – Alilauro e Medmar), che dal luglio dell’anno scorso gestisce i trasporti marittimi, dopo aver conseguito un appalto per i prossimi dieci anni, che ha fatto ritornare gli armatori campani, dopo un periodo Laziomar, alla gestione dei collegamenti marittimi del Lazio. Come ebbe a dichiarare nel luglio 2013 il presidente di CNL e Ad di Snav. Aiello.
La lettera di Agenzia Marittima cap. F. Iannaccone, Ditta Allocchio Vittorina e Regine sas
Le tre biglietterie estromesse hanno nel frattempo fatto arrivare una nota in cui osservano come: “Da oggi il servizio di bigliettazione è a rischio. Registriamo purtroppo la volontà grave; del nuovo gestore privato, ma sovvenzionato direttamente dalla Regione Lazio, di non onorare i contratti in essere conclusi con l’allora società regionale. A supporto di questo indirizzo c’è stata anche la rivendicazione delle attrezzature in nostro possesso per contratto. Da quanto si apprende sembrerebbe che il servizio di bigliettazione è stato affidato da subito ad una società terza senza attendere la scadenza dei nostri mandati stabilita contrattualmente al 30 dicembre prossimo. Tutto questo – proseguono – accade alla vigilia delle vacanze pasquali, primo ponte di primavera e banco di prova dell’intera stagione turistica per Ponza e Ventotene. Giova ricordare che per l’effettuazione di questo delicato servizio, oltre ad una congrua organizzazione del lavoro che consente di rispettare i tempi e le procedure dell’imbarco ci sono diversi obblighi, a cui non siamo mai venuti meno in questi anni.
Da diversi decenni mentre i diversi armatori si sono succeduti alla guida della compagnia di navigazione che assicura i collegamenti con le isole pontine, le ditte hanno sempre assicurato le loro prestazioni in maniera impeccabile. Tra titolari e dipendenti, sono impegnate attualmente una decina di unità lavorative. Abbiamo già chiesto al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e ai sindaci del comprensorio di tutelare la dignità nostra e dei nostri dipendenti, intervenendo sull’armatore finanziato con risorse pubbliche per indurlo a rispettare i contratti vigenti cui è legata la vita delle nostre aziende”.