Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere dello Sport, la presidente del Latina Paola Cavicchi ha lanciato la sfida a Roma e Lazio per la prossima stagione: “Nella scorsa stagione abbiamo scritto solo una parte di storia. Ora c’è quella più importante. Direi che ci sentiamo pronti, anche se preferirei non parlarne e vorrei farlo a fine maggio. Se va bene a fine maggio, se va male a fine giugno, ormai non manca molto.
Raggiungere Lazio e Roma? Stiamo provando a farlo. Ma non deve assolutamente diventare una fissazione, altrimenti la pressione aumenterebbe troppo. E in quel caso i ragazzi si potrebbero perdere. Il club ha deciso di costruire il futuro partita dopo partita, è tutto in divenire. Certo non ci nascondiamo, tanto che ho ho detto alla squadra che ci aspettano otto finali. Solo alla fine, però, guarderemo la classifica: farlo adesso sarebbe un rischio, soprattutto per i più giovani dei nostri. Vengo dal mondo dei trasporti e sinceramente il calcio non ha avuto un impatto atroce in quanto donna: sono abituata a bel altro. Per crescere ci vuole tempo. Io il progetto Latina l’ho sposato dall’inizio, da quando facevo parte del consiglio d’amministrazione”.