In occasione della “Primavera d’arte” porte aperte nei siti storici, culturali e religiosi di Fondi

porte aperteLa Regione Lazio e il Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi invitano nuovamente a visitare alcuni siti di interesse storico, culturale e religioso. Dopo il successo registrato nelle giornate di Pasqua e Lunedì dell’Angelo, nuove aperture in occasione della Festa della Liberazione: il 25 e domenica 27 aprile.

La risposta positiva c’è stata: buon risultato di presenze in occasione della prima due giorni di apertura straordinaria di alcuni siti densi di storia in programma la domenica di Pasqua e il lunedì dell’Angelo per la 3ª edizione dell’iniziativa “Porte Aperte – la Regione apre i suoi spazi” organizzata dalla Regione Lazio-Area Parchi e Riserve Naturali e l’Ente Parco Naturale Regionale
Monti Ausoni e Lago di Fondi.


Le prossime aperture per questa edizione, denominata “Primavera d’Arte”, ci saranno dalle ore
10,00 alle ore 13,00 dei giorni: 25 aprile, domenica 27 aprile, 1° maggio e domenica 4 maggio.

Anche questa volta, come per le due precedenti edizioni tenute l’anno scorso, si è voluto dare la possibilità a cittadine e cittadini, residenti nei comuni dell’area protetta regionale quanto turisti, di visitare alcuni siti di rilevante interesse storico, culturale e religioso, acquisiti al patrimonio regionale, presenti nel centro storico di Fondi.

I siti interessati dall’iniziativa sono:
– Palazzo Caetani “…che per secoli è stata la residenza dei conti di Fondi e, in specie, il simbolo della potenza raggiunta dal ramo “napoletano” della famiglia Caetani…”
– Chiostro di San Domenico e cappella di San Tommaso “… Dai testi risulta che solo dal XIV secolo si parla a Fondi di un “locus Sancti dominici” ma la sua costruzione viene fatta risalire al XII secolo…”. “… Le pitture nella cappella di San Tommaso d’Aquino (…) per il loro stile vanno inserite all’interno di periodi cronologici diversi. (…) La prima fase apparterrebbe, secondo un’analisi stilistica, al XII secolo, la seconda sarebbe, invece, riconducibile al XV secolo. …”
– San Martino e area archeologica “… la chiesa di “San Martino” è menzionata la prima volta in uno strumento del 1231 … L’intitolazione lascia pensare alla presenza dei benedettini in Fondi …”
“… al di sotto della chiesa di San Martino è venuta alla luce, durante i recenti lavori di restauro, una porzione di domus romana. … “.