***videonotizia***TENTATA RAPINA AD UN PORTAVALORI A GAETA, CATTURATI I BANDITI

***AGGIORNAMENTO DELLE 12,45***


Catturati i banditi che hanno tentato di rapinare il furgone portavalori a Gaeta, sono stati acciuffati dalla polizia nei pressi di Roma, l’assalto al furgone portavalori del gruppo Securtas è avvenuto intorno le ore 7,30 di questa mattina nella Piana di S. Agostino a Gaeta, i banditi hanno speronato il furgone blindato che proveniva da Sperlonga con un camion rubato a Roma, secondo alcuni testimoni i 5 malviventi -che poi risultava essere in 7- sbucati dal nulla, dopo l’impatto hanno bloccato la strada spianando le armi, mentre alcuni di loro con un flex elettrico hanno cercato di penetrare all’interno del furgone tagliando la lamiera blindata che separa i portelloni esterni dai soldi.

I banditi si sono dati alla fuga probabilmente con un mezzo parcheggiato in zona, sembrerebbe che l’uomo alla guida del camion rubato sia rimasto ferito con l’urto, non risulta che i banditi siano riusciti a raggiungere il denaro.

Gli autisti del portavalori feriti lievemente nel tentativo di assalto sono stati ricoverati presso il pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia, sull’episodio indaga il commissariato di Formia diretto dal vicequestore Cristiano Tatarelli. 

L’intervento di Carabinieri e Polizia è avvenuto nei pressi di una baracca che era monitorata dagli investigatori e che era il covo della banda. I malviventi sono stati bloccati proprio mentre stavano rientrando alla loro base operativa dopo il fallito colpo e sono stati trovati in possesso di 2 Kalashnikov, 1 fucile mitragliatore tipo M4, 7 pistole [di cui 6 cal. 9 e una 357 magnum], 2 bombe molotov, 2 frullini e giubbetti antiproiettile e munizionamento vario. La banda di rapinatori era da tempo sotto indagine da parte dei Carabinieri di via in Selci e dei poliziotti della Squadra Mobile che negli ultimi mesi avevano costituito una squadra investigativa congiunta con il compito di indagare sul gruppo criminale che si riteneva avesse messo a segno la rapina commessa il 7 novembre 2008 in località Divino Amore, in danno di un furgone portavalori della Società di Vigilanza SIPRO [nella circostanza furono asportati quasi 2,4 milioni di euro].

L’indagine congiunta di Polizia e Carabinieri, coordinata dal Procuratore Aggiunto della DDA di Roma, Giancarlo Capaldo e dal Sostituto Procuratore Carlo La Speranza ha consentito agli investigatori di acquisire importanti elementi circa la riconducibilità della rapina del 7 novembre 2008 alla citata banda e di capire che i banditi erano in procinto di organizzare e realizzare un nuovo colpo. Mesi di indagini con intercettazioni, appostamenti e varie altre attività tecniche consentivano agli investigatori di individuare la base operativa del gruppo e alcuni dei mezzi che i malviventi avrebbero utilizzato per compiere il nuovo assalto. Non era invece stato individuato l’obiettivo che i rapinatori avevano prescelto, pertanto l’intervento è stato possibile solo dopo l’esecuzione del colpo.
La banda di rapinatori è composta da pluripregiudicati romani tre dei quali erano semiliberi reclusi presso il carcere di Rebibbia e ammessi al lavoro esterno.
Roma, 6 luglio 2009

ARRESTATI

1.      FEBI Luciano nato a Tivoli (RM) cl.1955, detenuto semilibero, condannato all’ergastolo per rapina, omicidio e tentato omicidio di personale Arma;
2.      FEBI Mario nato a Vicovaro (RM) cl.1956, detenuto semilibero, condannato all’ergastolo per omicidio, tentato omicidio e rapina (Cugino di Luciano);
3.      DI GIUSEPPE Maurizio, nato a Tivoli (RM) cl.1962, sorvegliato speciale, precedenti di polizia per rapina aggravata ai danni di portavalori (padre di DI GIUSEPPE Marco);
4.      PIANI Daniele nato a Pomezia (RM) cl.1963, detenuto semilibero affidato in prova ai servizi sociali, condannato con fine pena 2011 per concorso in omicidio, tentato omicidio e rapina;
5.      PEDETTA Diego nato a Roma cl.1956, precedenti di polizia per rapina aggravata, furto ecc.
6.      TOTI Fabrizio nato a Terracina (LT) cl.1975, precedenti per rapina, sequestro di persona, furto, beneficiario dell’indulto;
7.      DI GIUSEPPE Marco nato a Tivoli (RM) cl.1984, incensurato.