Panfili: “L’area industriale di Cisterna va potenziata. Le vecchie amministrazioni hanno preso in giro gli imprenditori”

*Paolo Panfili*
*Paolo Panfili*

“L’impresa che si apre e guarda al futuro… ma finora il Consorzio Asi che ha fatto di buono per favorire le imprese locali?”.

È la domanda che si pone il candidato sindaco Paolo Panfili (Pd, Idv, L’altra faccia della politica, Moderati di centrodestra, Lista Panfili) l’indomani il convegno che si è svuoto a Cisterna (tra i presenti il presidente del Consorzio Asi Roma-Latina e l’ex sindaco Mauro Carturan), durante il quale è stata presentata la (da loro definita) ‘ricetta per rilanciare le imprese del territorio’.


“Una ricetta senza ingredienti – afferma Panfili – e che finora non ha regalato nessun “piatto finale” per le attività imprenditoriali della nostra città. O forse sì. Gli unici a trarne profitto sono solo i membri del cda del Consorzio Roma-Latina: dal presidente presente all’incontro a uno dei tanti componenti del cda, Mauro Carturan. Da quanto si apprende sul sito della camera di commercio lo stipendio del primo si aggirerebbe intorno ai 39.000 euro annui, mentre l’ex sindaco si “accontenterebbe” di 30.000 euro. Ma dov’è stato Carturan negli ultimi 15 anni (10 anni da sindaco, 5 all’interno del cda del Consorzio Asi)? Non dimentichiamoci che prima di lui all’interno del cda c’era un uomo da lui indicato…

Solo ora si ricorda dello stato in cui versa l’area industriale? Migliaia di euro buttati al vento se si considera che negli anni il Consorzio Asi non ha mosso un dito per l’area industriale di Cisterna: manca la rete fognaria, la rete idrica, la rete viaria è in pessime condizioni, come pure non è dotata di una adeguata banda larga. A tal proposito va sottolineato un dato fornito recentemente dal Ministero dello Sviluppo Economico: se realmente presente la banda larga garantirebbe un incremento del Pil del 3%. Ma questo dato forse al Consorzio Asi Roma-Latina è sconosciuto, i componenti del cda sono impegnati a considerare altre cifre. Dopo anni di gestione, c’è chi ancora ha il coraggio di presentarsi davanti agli imprenditori di Cisterna promettendo questo e quello, parlando di futuro, senza specificare che nulla però è stato fatto fino ad oggi.

La mia proposta? – spiega Panfili – In un periodo così tanto arido per l’economia locale, gli imprenditori e tutti i cisternesi non meritano di essere presi in giro un’altra volta. Ci sono aziende che stanno facendo i salti mortali per restare in piedi, e c’è chi si prende gioco di loro. Il Consorzio Asi deve mandare a casa questi personaggi e dare risposte concrete, considerando che oltretutto prende anche un contributo di adesione (20-25 mi la euro l’anno) da parte dell’amministrazione comunale, altrimenti l’Ente può anche uscire dal Consorzio. Questa è la mia idea di città – conclude il candidato sindaco di Cisterna – sviluppo e occupazione per tutti e non per i soliti noti”.