Monte San Biagio, la Mussolini ‘a led’ battezza la corsa di Carnevale

*Ultima frontiera della propaganda*
*Propaganda hi-tech*

Un visita carica di tutta la grinta e l’ironia che da sempre contraddistinguono il suo personaggio, quella di Alessandra Mussolini a Monte San Biagio, dove venerdì sera è stata protagonista nella splendida cornice del Portico dello Scacco,. Un affollato incontro che ha visto la senatrice perorare tanto la propria candidatura alle prossime europee nella lista di Forza Italia, quanto quella dell’aspirante primo cittadino Federico Carnevale, alla prima tappa del proprio tour elettorale e che nell’occasione ha fatto gli onori di casa, attorniato dai candidati di ‘Noi per Monte San Biagio’.

A farle compagnia, anche un aggeggio che rappresenta l’ultima frontiera della propria personale campagna elettorale: la Mussolini sfoggiava una vistosa, a tratti abbagliante cintura sulla cui fibbia a led scorreva la scritta Forza Italia. Propaganda hi-tech a parte, comunque affiancata da un ben più concreto cartello in petto, firmati gli autografi la parlamentare è intervenuta parlando soprattutto di rilancio in chiave turistica del territorio e sociale.


“L’80% delle bellezze mondiali sono custodite nel nostro Bel Paese”, ha sottolineato. “Abbiamo un patrimonio preziosissimo sul quale dobbiamo investire decisamente se vogliamo agganciare fin da subito la ripresa economica. Monte San Biagio è una di queste ricchezze italiane, qui ci sono le possibilità per spingere sull’acceleratore del turismo nazionale e internazionale. Questo borgo è bellissimo, un museo a cielo aperto”. A seguire, dopo aver evidenziato come i sindaci abbiano “un potere decisionale importante soprattutto nel sociale”, la Mussolini ha avanzato la proposta di creare un fondo vincolato per i bambini, “perché oggi sono loro a soffrire più degli adulti questo difficile momento storico”.

*L'intervento finale dell'aspirante sindaco*
*L’intervento finale dell’aspirante sindaco*

Concluso l’intervento, la parola a due candidati alla carica di consigliere comunale: Arcangelo Di Cola, che ha illustrato il progetto di una casa famiglia ed annunciato che già diversi imprenditori hanno iniziato il percorso di sovvenzionamento tramite il neonato Sportello Europa; Luana Colabello, che ha puntato sulla possibilità di integrare sport, ambiente e turismo, oltre che del contrasto al fenomeno del randagismo.

Ultimo a prendere in mano il microfono, proprio il candidato sindaco Carnevale. Che, nel preannunciare il proprio impegno nella costruzione della strada e nella generale riqualificazione dell’area di Castello, ha tenuto a ribadire un concetto: “Il nostro programma amministrativo è un vero e proprio atto d’amore e sarà la bibbia che ispirerà il nostro lavoro. Gli obiettivi che ci siamo posti sono ambiziosi e li realizzeremo nei prossimi cinque anni grazie alla competenza e alla passione di tutti noi. Lo possiamo fare perché contiamo sulle energie migliori del paese e tutto il popolo monticellano si rispecchia nella nostra lista. Su dodici rappresentanti, ben nove si affacciano per la prima volta alla politica cittadina e sono tutti competenti. Il vero rinnovamento passa da noi”.