Palazzo Key, accelerata nel processo relativo alla vendita dell’immobile

Palazzo Key
Palazzo Key

Si avvia a conclusione il processo relativo alla contestata vendita del palazzo Key, di Latina, poi sequestrato e mai terminato. Questa mattina, presso il Tribunale di Latina, davanti al collegio presieduto dal giudice Lucia Aielli, sono stati escussi il perito informatico Mirko Spagnuolo, ma solo in merito al travasamento dei pc sequestrati, e l’ingengner Pannunzio, consulente della difesa. Il professionista ha riferito in merito alla perizia effettuata nel 2007 sul valore dell’immobile al momento della compravendita. Secondo l’ingegnere il valore della strattura sarebbe stato di 2milioni-2milioni e mezzo di euro, compatibile con la somma con la quale la Falco ha venduto ad una società del Lussemburgo. Un punto a favore del collegio difensivo, tra cui è presente l’avvocato Francesco Vasaturo. Si contesta, tra le altre cose, infatti il fatto che l’immobile sia stato venduto ad un prezzo stracciato.

Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 17 giugno per ascoltare tutti i testi, sia quelli del pm che quelli della difesa. Probabilmente si concluderà prima dell’estate, anche perchè altrimenti i reati contestati rischiano la prescrizione. Proprio per evitare questo il giudice Cavaceppi, che è passata al civile, ha mantenuto questo procedimento per portarlo a conclusione.


Gli imputati sono undici tra cui amministratori e dipendenti della Key, e sono accusati, a vario titolo, sottrazione di beni sottoposti a sequestro, evasione fiscale e frode processuale.