Cisterna, titolare di una palestra assolto dall’accusa di spaccio e condannato per detenzione di sostanze dopanti

tribunale di latina sliderAssolto dall’accusa per spaccio di droga Nando De Lellis, titolare di una palestra a Cisterna, e condannato a due anni per detenzione di sostanze dopanti.  Durante l’abbreviato, che si è svolto questa mattina, presso il Tribunale di Latina, davanti al giudice per l’udienza preliminare Guido Marcelli, il pubblico ministero Gregorio Capasso aveva chiesto due anni e mezzo di reclusione. L’uomo, difeso dagli avvocati Alessandro Farau e Pasquale Cardillo Cupo, è stato invece condannato a due anni, pena sospesa. L’uomo era accusato anche di detenzione di nandrolone, una sostanza che rientra nella legge sulla droga, ma durante la perquisizione ne era stato trovato un quantitativo minimo, non sufficiente per delineare il reato di spaccio.

Il procedimento era uno stralcio di un’inchiesta più vasta, partita a Firenze , che aveva portato alla luce un mercato di steroidi anabolizzanti che dalla Romania e dalla Moldavia arrivavano illecitamente in Italia. La Guardia di Finanza aveva sequestrato tra Latina, Torino, Cagliari e Trento, oltre 800 fiale e 2mila pasticche di steroidi anabolizzanti, otto computer e circa 35mila euro in contanti. Proprio durante gli accertamenti  erano state intercettate alcune telefonate con De Lellis, che avevano portato alla denuncia nei suoi confronti e alla perquisizione all’interno della palestra.