Formia, capolinea Cotral. Cardillo Cupo: “Le due verità di Bartolomeo”

*Sandro Bartolomeo*
*Sandro Bartolomeo*

Da segretario cittadino del partito democratico raccontava una cosa, da Sindaco ne afferma un’altra. E’ l’idea che Pasquale Cardillo Cupo, coordinatore del gruppo Idea Domani ed ex assessore ai trasporti e alla viabilità del Comune di Formia, si è fatto sulle ultime uscite pubbliche del primo cittadino, Sandro Bartolomeo, andandole a confrontare con quelle di circa due anni fa.

*Molo Vespucci a Formia*
*Molo Vespucci a Formia*

Al centro della vicenda c’è il Molo Vespucci e il capolinea Cotral su cui sottolinea che “pur apprendendo con soddisfazione che il protocollo avviato 18 mesi fa dalla precedente commissione consiliare con le sigle sindacali dei lavoratori Cotral inizia ad avere attuazione”, ricordo come il 14 settembre del 2012 l’allora segretario Pd affermava “…non ci saranno navette di collegamento, i passeggeri in arrivo alla stazione e diretti nei quartieri ad est di Formia e nei comuni di Minturno, Castelforte e SS. Cosma e Damiano dovranno andare a piedi e coi bagagli al capolinea … i passeggeri che acquisteranno il BIRG non avranno garantito il viaggio senza soluzione di continuità … farsela a piedi per un bel tratto e sotto la pioggia coi bagagli non sarà piacevole … Gli anziani avranno più difficoltà … Formia il turismo lo vedrà col binocolo”.


*Pasquale Cardillo Cupo*
*Pasquale Cardillo Cupo*

“A cui – aggiunge – fece seguito un’interrogazione consiliare a firma degli allora consiglieri di opposizione del PD e da una partecipazione convinta del Segretario, con tanto di bandiere e striscioni, a una manifestazione di protesta”.

Ricorda ancora Cardillo Cupo: “Durante la campagna elettorale per le recenti amministrative il PD garantiva a giovani e anziani che il capolinea dei pullman sarebbe subito ritornato al piazzale della stazione. Oggi, passate le elezioni, apprendiamo dal Sindaco del Partito Democratico di Formia che “Lui è sempre stato d’accordo con lo spostamento del capolinea al Molo Vespucci perché risponde all’esigenza di decongestionare il traffico dal centro”. Credevamo che la schizofrenia manifestata nel contestare le decisioni assunte nelle commissioni consiliari col voto favorevole dei consiglieri comunali del proprio partito fosse limitata al solo periodo di opposizione; invece verifichiamo che la “guarigione” è ancora assai lontana. Unica terapia che viceversa sembra mettere d’accordo tutti i componenti del Partito Democratico di Formia è la spartizione di incarichi e contributi a fratelli, figli, cognati ed amici, senza dimenticare bandi pubblici e strutture cittadine affidate ai consiglieri di maggioranza”.