Enrico Forte: “Dalla Regione deroga al blocco del turn over, alla Asl di Latina assunzione di tre medici”

Il presidente della Regione Nicola Zingaretti, in qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo della sanità nel Lazio ha firmato il decreto che autorizza la Asl di Latina all’assunzione di tre medici in deroga al blocco del turn over.

icona_sanitaA darne notizia il consigliere regionale del Partito Democratico Enrico Forte il quale spiega come si tratta di assunzioni a tempo indeterminato tramite scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici per due dirigenti medici per pediatria e un dirigente per medicina e chirurgia d’accettazione urgenza. Era stata la stessa Azienda sanitaria pontina ad individuare le figure professionali ritenute necessarie, infungibili e indispensabili per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza nonché in grado di garantire il diritto alla salute ed ora è arrivato il via libera del presidente Zingaretti che lo ha trasmesso come previsto ai competenti Ministeri.


*Enrico Forte*
*Enrico Forte*

«Si tratta di una ulteriore boccata di ossigeno per le strutture sanitarie della nostra provincia – sottolinea il consigliere pontino – che potranno così, grazie alla deroga al blocco del turn over, beneficiare di altri tre medici che entreranno a pieno titolo a lavorare all’interno degli ospedali. Il decreto firmato dal presidente Zingaretti – prosegue Forte – dimostra ancora una volta come questa amministrazione stia lavorando per recuperare  il profondo deficit della sanità tagliando le spese inutili ma potenziando al tempo stesso l’organico e razionalizzando la rete dell’assistenza sanitaria sui territori, in primis in provincia di Latina. I medici che saranno assunto rappresentano infatti una importante risorsa per garantire alla popolazione la migliore assistenza sanitaria possibile. Questo è l’impegno che avevamo assunto e che stiamo rispettando nel pieno rispetto dei bilanci».

COMUNICATO DELLA REGIONE LAZIO

La Regione Lazio sblocca, nei limiti previsti dalle norme imposte dal piano di rientro, l’assunzione di 37 operatori tra medici e infermieri per rinforzare gli organici di Asl e ospedali del Lazio. Le deroghe puntano ad eliminare le criticità nel settore dell’emergenza e dell’urgenza, di neonatologia, oncologia, rianimazione e psichiatria. Tra le deroghe concesse anche quelle per l’assunzione di infermieri e il via libera a rinnovare i contratti per i due medici di ostetricia e ginecologia non obiettori che garantiscono l’operatività del Centro di riferimento regionale per l’applicazione della legge 194.

Queste le deroghe concesse per Asl e ospedali della capitale: RMB 2 medici anestesisti; RMC 2 medici di chirurgia d’accettazione e d’urgenza; RMD 2 infermieri e un medico anestesista; San Giovanni un medico di neonatologia e uno di anestesia e rianimazione; San Camillo due medici per ostetricia e ginecologia non obiettori per il Centro di Riferimento Regionale per la Legge 194.

Nelle Asl della Provincia di Roma le assunzioni autorizzate sono: ASL F (Civitavecchia-Tiberina) un medico di radiologia e uno per pediatria;  nella Asl G (Tivoli) medico cardiologo; infine nella Asl H (Castelli)  le deroghe riguardano un medico di chirurgia d’accettazione d’urgenza e un ingegnere.

Queste invece le deroghe concesse nelle Asl delle province: Rieti un medico di ortopedia e traumatologia e uno per il reparto di oncologia; la Asl di Viterbo potrà assumere un medico per la neuropsichiatria infantile; due per anestesia e rianimazione, uno per l’emodinamica dell’Ospedale Belcolle.  Nella Asl di Latina si potrà procedere all’assunzione di due medici per pediatria e uno per la chirurgia d’accettazione e d’urgenza. Infine Frosinone: la Asl potrà assumere due medici per la neonatologia e uno per medicina. A queste vanno aggiunte le otto assunzioni  autorizzate sempre entro i limiti imposti dal piano di rientro, lo scorso 28 aprile e finalizzate a rinfoltire i ranghi dei servizi psichiatrici nelle Asl di Tivoli e Castelli. In particolare la Roma G è stata autorizzata ad assumere 5 psichiatri, la Roma H (Castelli) 3.

“Si tratta – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –  di un altro segnale forte a tutela del diritto alla salute dei cittadini e delle loro famiglie e contro la carenza di personale conseguente al blocco del turn-over degli ultimi anni. Le assunzioni vanno tutte a coprire il fabbisogno di settori cruciali dell’assistenza ospedaliera con particolare riferimento all’emergenza urgenza, alla neonatologia, al funzionamento di servizi essenziali come l’emodinamica di Viterbo e il  servizio della 194 operativo al S. Camillo che senza l’apporto dei due medici non obbiettori sarebbe stato paralizzato. Dopo l’estate credo che la percentuale di sblocco del turn-over passerà dall’attuale 10% al 15% e questo determinerà altre assunzioni mirate.”