Discarica di Borgo Montello, per il Tar Indeco non ha inquinato le falde acquifere

fusti_borgo_montelloNon è stata la Indeco srl a inquinare oltre le soglie previste dalla legge le falde acquifere della discarica di Borgo Montello. Lo hanno deciso i giudici del Tar di Latina, presidente Francesco Corsaro, sentenziando sull’impugnamento da parte della Indeco di un provvedimento di bonifica intimato dal Comune di Latina sia alla stessa Indeco che alla Ecoambiente, società controllata dalla Latina Ambiente.

I provvedimenti che intimavano l’immediata bonifica furono emanati nel 2005 dall’allora sindaco Zaccheo, a seguito di alcune analisi dell’Arpa Lazio che in una precisa area della discarica, immediatamente contigua alla zona dove la Indeco smaltiva rifiuti solidi urbani da tutta la Provincia di Latina, rilevò tracce oltre i limiti di legge di sostanze altamente inquinanti quali arsenico, ferro, nitrito e manganese.


Sin da allora la Indeco ha sempre rispedito al mittente le accuse, puntando il dito contro la stessa Ecoambiente che a questo punto è individuata come la società che dovrà accollarsi le spese di bonifica. Una versione che ha incassato l’approvazione del Tar circa la precisa individuazione dei responsabili dell’inquinamento, ad oggi, nonostante ulteriori accertamenti di Polizia provinciale ed Arpa Lazio, non ancora individuati.

Sta di fatto che in questa lunga e controversa vicenda giudiziaria, che date le premesse potrebbe non essere arrivata al capitolo conclusivo, a pagare i danni dell’inquinamento resta per ora solo la salute pubblica, messa ancora a dura prova da un crimine senza responsabili.

Sentenza Tari