Forse il Comune ha trovato il sistema per tappare le buche in maniera definitiva. Una società ha proposto di sperimentare un prodotto sigillante innovativo, dal nome suggestivo (si chiama 6020/25) per risolvere in via definitiva l’emergenza buche.
“I manti stradali del Comune di Aprilia sono costantemente soggetti, per carenze strutturali di sottofondo, a costanti cedimenti e ramificazioni diffuse che determinano ammaloramenti precoci del fondo di usura con conseguente rischio per la circolazione”, si legge nella determina del settore Lavori Pubblici pubblicata all’albo pretorio. È la società Aspex spa ad aver proposto “un prodotto in grado di sigillare le ramificazioni delle fessure nel manto stradale al fine di ripristinare la continuità materica del manto e prevenire infiltrazioni di acqua che determinano distacchi precoci, visto inoltre il prodotto offerto che ripristina con materiale incompressibile gli avvallamenti generati da cedimenti del manto”. L’Ufficio Tecnologico ritiene “particolarmente interessante la proposta offerta” ed “intende quindi provvedere in via sperimentale ad utilizzare il conglomerato bituminoso 6020/25, per la posa in opera a freddo senza impiego di macchinari per la stesa e la compattazione”. Il Comune spenderà € 1.026,00 oltre Iva per questa sperimentazione. Fosse la volta buona?
