Sperlonga, Scalingi sospeso: il commento della minoranza consiliare

Dopo la sospensione da parte del Prefetto di Latina di Rocco Scalingi dalla carica di primo cittadino a Sperlonga, prende posizione netta il gruppo consiliare di minoranza.

*Rocco Scalingi*
*Rocco Scalingi*

“Non c’è pace tra gli ulivi del piccolo comune di Sperlonga. Dopo Armando Cusani, sospeso da presidente della Provincia e da consigliere comunale di Sperlonga per la vicenda dell’abuso edilizio relativo alla costruzione del suo albergo, ora anche al suo successore Rocco Scalingi, che ne ha seguito fedelmente le orme, tocca la stessa sorte e deve lasciare con disonore lo scranno di primo cittadino. Scalingi, infatti, è stato condannato insieme a Cusani, all’ex vice sindaco Gerardo De Vito e all’ex segretario comunale Carmine Caputo nel processo per l’allontanamento di Paola Ciccarelli da comandante della Polizia municipale di Sperlonga.


La reiterazione dell’applicazione della legge Severino al sindaco Scalingi a distanza di pochi mesi dalla sospensione già comminata ad Armando Cusani sta a dimostrare che non siamo di fronte a episodi isolati ed occasionali di malamministrazione, ma siamo piuttosto in presenza di un’amministrazione comunale che per anni ha eretto a sistema il dispregio della legalità. Del resto la stessa sentenza del Tribunale sottolinea “la pervicacia dimostrata dai correi nell’esecuzione del disegno criminoso”.

Tutto ciò è una vergogna che offende la dignità delle istituzioni locali e dei cittadini, i quali meriterebbero di essere rappresentati da personaggi che dovrebbero essere di esempio e vanto per tutta la cittadinanza”.

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