Sabaudia, pulizia delle spiagge in ritardo: è scontro tra il Sindaco e il Pd

*Il rappresentante Pd Franco Brugnola*
*Il rappresentante Pd Franco Brugnola*

Nessun esponente del Partito Democratico siede in consiglio comunale a Sabaudia, tuttavia di opposizione ne stanno facendo eccome. Lo dimostra l’ultima querelle sul servizio di pulizia delle spiagge partito in ritardo secondo Brugnola, nella norma secondo il sindaco Lucci. In modo particolare, l’ex capogruppo dei democratici nei giorni scorsi aveva sottolineato che  “anche quest’anno le cose fino ad ora non vanno molto bene e molti turisti si sono lamentati per la scarsa pulizia della spiaggia. Ora leggiamo all’Albo Pretorio online che con determinazione n.76 del 16 giugno (Reg.Gen. n. 781 in data 18 giugno 2014) è stata indetta una procedura a mezzo di cottimo fiduciario per l’acquisizione in economia dei servizi di manutenzione ordinaria e ripulitura degli arenili comunali, dei camminamenti e dei sentieri adiacenti per la stagione estiva 2014.Con il medesimo atto è stato approvato il capitolato speciale d’appalto. Ben venga la pulizia delle spiagge, ma poiché l’estate è un evento ampiamente programmabile, forse sarebbe stato più opportuno indire la gara qualche tempo prima, in questo modo tutte le persone che si sono recate alla spiaggia nella prima quindicina di giugno hanno trovato la spiaggia sporca e non hanno trovato neanche i recipienti per i rifiuti. Forse sarebbe opportuno rammentare che questi parametri sono presi in considerazione anche per la concessione della Bandiera Blu e che quindi è importante fare attenzione. Tenuto conto che gran parte del litorale ricade in una zona Sic, mi auguro che per l’avvenire sia predisposto un programma per la manutenzione dell’arenile e della duna per tutto l’anno”.

*Maurizio Lucci*
*Maurizio Lucci*

Parlare di spiaggia e rifiuti a Sabaudia è come toccare un nervo scoperto e la risposta piccata del sindaco non era tardata ad arrivare “In merito alle dichiarazioni del sig. Brugnola sulla pulizia della spiaggia, forse il sig. Brugnola ha vissuto nell’ultimo mese alle Maldive e non si è reso conto che praticamente in ogni fine settimana ci sono state delle mareggiate che hanno reso difficile una pulizia accurata. Oltretutto, per onor di cronaca, il Comune non ha affidato la manutenzione in ritardo per le lamentele dei residenti e dei turisti, né perché non lo avesse programmato, ma può tranquillamente recarsi presso gli uffici per verificare quando è iniziato il servizio di pulizia. programmato ed affidato già da tempo ed ampiamente prima degli altri anni.Poi, certamente, se Brugnola è in grado di regolare anche le mareggiate, ci facesse sapere come si fa”. Quindi l’ultimo pubblicato sull’albo pretorio sarebbe un nuovo bando? La questione è nebulosa e forse, solo una puntatina negli uffici comunali da parte di Brugnola potrebbe chiarire quando effettivamente la pulizia delle spiagge è partita.


 

A replicare c’è anche il segretario del circolo locale del Pd, Pietro Piroli che comunque riporta l’attenzione sulla programmazione dei servizi, altro discorso in sostanza rispetto a quello delle mareggiate che secondo Piroli con gli appalti c’entrano ben poco. “Sulle vicende segnalate da Fogli e Brugnola,hanno pensato bene di intervenire in prima persona Il Sindaco e l’Assessore competente,con il risultato che entrambi hanno scaricato le responsabilità su terzi.Ora ci si chiede cosa c’entra il maltempo che è una costante che ciclicamente avviene in tutto il mondo,con la tempistica sull’assegnazione del servizio di pulizia delle spiagge,e che il fatto di aver assegnato una funzione sociale e aggregativa come un parco giochi a un condominio cosa che già ci pare quantomeno bizzarra,non esula dal fatto che poi si debba controllare il rispetto delle regole della convenzione,e non aspettare che questo venga segnalato da un cittadino se no nessuno dell’Amministrazione se ne sarebbe accorto.Ora sarebbe il caso che qualcuno anche nelle file della maggioranza cominci a prendere coscienza che chi amministra è chiamato a dare risposte alla collettività ringraziandola quando si sostituisce alle funzioni di istituto e ci segnala criticità,evitando il ricorso ad alibi o scaricando responsabilità su altri,o peggio accusando di disfattismo coloro che non la pensano allo stesso modo”.