Il clima è teso, tesissimo. Ancora un’aggressione, e stavolta c’è mancato poco che non si sia arrivati alle mani. E’ accaduto lunedì sera, sul lungomare di Vindicio a Formia, nei pressi del chiosco “WelcHome”, dove l’ex capo di gabinetto del sindaco Sandro Bartolomeo, Giovanni Acampora, si è scagliato contro Kristian Franzini, ex amministratore di h24notizie.com, e membro del direttivo dell’associazione politica Un’Altra città. Giovanni Acampora si è dimesso da capo di gabinetto dopo le rivelazioni giornalistiche emerse dall’indagine del sostituto procuratore della Repubblica di Latina Giuseppe Miliano, relativamente all’iter amministrativo che ha portato all’apertura proprio del chiosco “WelcHome”. Franzini sarebbe stato aggredito e offeso verbalmente da Acampora che a un certo punto avrebbe brandito una bottiglia di vetro prima di essere bloccato da altre persone presenti sul posto.
Ma questo è solo l’ultimo episodio in ordine di tempo accaduto negli ultimi mesi. Perchè senza andare troppo indietro nel tempo, nel febbraio scorso, era stato il sindaco Sandro Bartolomeo a “preparare il terreno” scagliandosi verbalmente contro i giornalisti nel corso di una conferenza stampa durante la quale aveva etichettato la stampa e alcune rivelazioni giornalistiche, relative alle raccomandazioni sulle assunzioni alla Formia Servizi nelle mani della Guardia di Finanza, alle indagini sugli affidamenti diretti alla società Impero Romano e alle evoluzioni professionali del figlio, “operazioni luride degne di persone luride”.
Una crisi di nervi che era solo al principio, perchè solo alcuni mesi passano da quella conferenza stampa del sindaco quando, qualche settimana fà, è toccato al presidente del Consiglio comunale Maurizio Tallerini inveire contro il blogger e componente del Movimento Cinque Stelle formiano Delio Fantasia, a seguito della notizia della concessione ottenuta dal figlio di Tallerini per il noleggio di attrezzature da spiaggia. Fatto accaduto al termine di uno spettacolo teatrale a Maranola, quando Tallerini avvicinandosi a Fantasia gli avrebbe gridato ripetutamente: “Stai attento”.
Ma non finisce qui. Perchè pur senza avere avuto alcun incontro – scontro fisico, l’ex consigliere comunale Augusto Ciccolella ha deciso di lasciare alla propria pagina di un noto social network un commento altrettanto violento, seppur solo nel lessico, affermando: “ho ancora la forza per potervi augurare tutto il male del mondo!! Se Dio esiste! Deve maledire voi e tutti i vostri eredi!”, riferendosi a giornalisti e ad alcuni firmatari di esposti che hanno portato alla nuova chiusura da parte dei carabinieri di un chiosco sulle colline di Santa Maria La Noce, nel quartiere di Castellone a Formia. Ovviamente per i giornalisti si è trattato solo di riportare una notizia di cronaca.
Insomma, una stagione di veleni, di offese, minacce e aggressioni, culminata, per ora, con quanto accaduto lunedì sera. Comune denominatore sono le rivelazioni giornalistiche e chi le conduce. A tal proposito va sottolineato come sia diventata una consuetudine prendersela con chi fa informazione, e basti ricordare le affermazioni dell’ex sindaco Michele Forte, nel marzo del 2012, che rivolgendosi ad un giornalista aveva affermato: “Fare il giornalista è un mestiere pericoloso”, anche qui relativamente alla rivelazioni sulla lottizzazione edilizia “Luci sul Golfo”, finita anche questa nel fascicolo d’indagine della Procura di Latina per associazione a delinquere.
