Ancora bagarre in Comune a Formia per gli operai del verde pubblico: non si trovano i soldi degli stipendi. Perciò questa mattina i dieci dipendenti comunali a tempo determinato sono saliti in Comune per far sentire la propria voce, indignata, per ritardi nello stipendio di 45 giorni, accompagnati dalla Usb di Formia. Un contratto nato male e che rischia di finire peggio. Perchè infatti i soldi in questione l’amministrazione comunale li ha già liquidati alla Cofely, la quale a sua volta ha in subappalto la cooperativa Iris di Latina. Ora, in questi interminabili passaggi, sui quali tutti ci guadagnano, non si capisce dove siano finiti questi soldi.
Eppure, come detto, il rapporto non è iniziato sotto i migliori auspici, perchè già all’esito della sottoscrizione del contratto, questo prevdeva una serie di condizioni del tutto diverse da quelle concordate. Anzitutto il contratto non conteggiava alcuni giorni di lavoro già effettuati, così da lasciare in nero quelle prestazioni. Eppoi, come segnalato dalla stessa Usb in una nota, pur avendo ricevuto l’appalto la coop Iris non aveva a disposizione nessun mezzo per effettuare il servizio di manutenzione di verde stradale. Così tutto è stato preso in affitto da uno dei lavoratori in servizio, Lino Pace, che solo fino a qualche tempo fa aveva in gestione l’area camper al De Curtis.
Inoltre, per rimanere a questa cooperativa Iris, da una visura presso la Camera di Commercio di Latina, la società, costituitasi nel 2010, allo stato attuale risulta inattiva. Amministratore unico è Romano Trulli. Insomma per ora il Comune di Formia ha preso nuovamente dalle proprie casse i soldi per calmare i lavoratori, nonostante il mandato di pagamento di quanto dovuto, come detto, sia già stato emesso. Anticipo accompagnato da una ricevuta senza alcun formale. Non si capisce come sia stato possibile affidarsi a una coop che risulta inattiva e senza alcun mezzo a disposizione per effettuare il servizio per il quale è stata incaricata in subappalto dalla Cofely.
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