Ambrifi: “Ato4, Sonnino assente ingiustificato”

claudio ambrifi
Claudio Ambrifi

Claudio Ambrifi, commissario dell’Udc di Sonnino, denuncia l’assenza dell’amministrazione comunale nella conferenza dei sindaci dell’Ato4 e Acqualatina dello scorso 29 luglio. “Ciò denuncia Ambrifi – ha impedito alla nostra amministrazione e di conseguenza ai nostri cittadini di essere parte attiva nella discussione, valutazione e decisione degli atti posti all’ordine del giorno. Una mancanza che non ha garantito ai nostri cittadini una reale tutela rispetto agli ingiustificati aumenti delle tariffe idriche che l’assemblea dei soci ha approvato gravando ulteriormente sulle tasche dei cittadini e al programma tecnico gestionale di previsione. L’attuale classe dirigente tra l’altro si è sottratta dalle responsabilità affidate dai cittadini, attraverso il mandato ricevuto a giugno 2013”.

“Impegno e sviluppo del territorio – prosegue Ambrifi – ad oggi rimangono di certo solo promesse non mantenute. Nonostante a Sonnino la società Acqualatina continua a chiudere le condutture idriche senza motivare tale comportamento, privando i cittadini di un bene comune e mettendo a rischio l’igiene e la salute pubblica nel periodo di stagione estiva. Mentre la conferenza dei sindaci convocata dall’Ato4 discuteva dell’aumento delle tariffe idriche, la nostra spensierata amministrazione si rendeva latitante. Forse si pensa che per rappresentare il paese sia sufficiente sfoggiare la fascia tricolore in manifestazioni e cerimonie? È ormai chiaro che a nostro parere questa amministrazione non sta facendo altro che tradire la fiducia che tanti cittadini hanno riposto nell’attuale classe dirigente. Infatti oltre ai lavori di ordinaria manutenzione, servono interventi di carattere strutturale per la realizzazione di un sistema fognario e depurativo per le frazioni che ne risultano prive, quali Frasso, Capocroce e La Sassa. A tal proposito ci corre l’obbligo di rappresentare che le frazioni di cui sopra nel corso degli anni hanno visto un notevole incremento demografico al quale non è corrisposta una adeguata implementazione delle infrastrutture fondamentali. Prevedere uno sviluppo a livello urbanistico civile e sostenibile, nonchè consentire ai cittadini condizioni di vita caratterizzati da standards adeguati è la missione principale che spetta ad una amministrazione locale. A fronte di tale necessità e davanti ad un disagio idrico nel bel mezzo della stagione calda che espone i cittadini a rischio sanitario, aggravato dall’aumento delle tariffe, l’attuale amministrazione è impegnata ad organizzare feste e festicciole. Chiediamo quindi maggiore responsabilità da parte dell’attuale classe dirigente ricordando loro che è la voce del popolo che gli ha affidato una missione quella di salvaguardare gli interessi della nostra comunità, o in alternativa è rimettere il mandato elettorale ai cittadini”.