Regata e lotterie a Formia, il sindaco precisa la delibera: “Non aderiamo”

Arriva la smentita del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo sull’adesione del Comune alla promozione di due lotterie, una ad estrazione e una istantanea, nell’ambito della gara motonautica Venezia-Montecarlo, all’interno delle programmazioni per l’Expo 2015, come Comune-tappa rappresentante per la Regione Lazio.

 


"Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo"
“Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo”

Eppure la delibera di giunta numero 323 parla chiaro: il Comune di Formia aderisce alla proposta di partecipare all’evento “considerato che a tale scopo dovrà essere predisposto un accordo tra la Cefid Multimedia e il Comune di Formia per la formalizzazione di una richiesta da parte di questo ente al ministero delle Finanze finalizzata all’abbinamento alla lotteria Italia Estate Venezia Montecarlo. E ancora: “Considerato, altresì, che analogo accordo dovrà essere sottoscritto per l’adesione alla Lotteria istantanea della Lottomatica, previa lettera di gradimento da parte di questo Ente alla Cefid”.

Passaggi controversi che vanno nella direzione opposta alla recente decisione dell’amministrazione di schierarsi contro il gioco d’azzardo con un apposito regolamento. Ma Bartolomeo precisa: “Il Comune non ha aderito ad alcuna lotteria. Non c’è contraddizione tra l’adesione ad una gara sportiva che restituirà alla città un grande ritorno di immagine e la presa di posizione dell’amministrazione contro il gioco d’azzardo”.

 

"Un'immagine della gara motonautica Venezia - Montecarlo"
“Un’immagine della gara motonautica Venezia – Montecarlo”

In sostanza dal comunicato stampa del sindaco si capisce come l’adesione alle due lotterie abbinate all’evento, fosse possibile solo con un protocollo d’intesa ed una convenzione con la Cefis, che la giunta “avrebbe dovuto approvare” a seguito alla delibera 323, per il riconoscimento del debito fuori bilancio di circa 30mila euro, stanziati per ospitare la gara. L’uso del condizionale lascia qualche sospetto, anche perchè, dal testo della delibera stessa, questo ulteriore passaggio legato al protocollo d’intesa non è specificato.

sale-slotResta però la garanzia del Primo cittadino che prosegue: “Una possibilità che non abbiamo inteso attivare, giudicandola poco compatibile con l’opera di contrasto alle ludopatie e di sensibilizzazione contro il fenomeno del Gioco d’azzardo patologico che questa amministrazione sta attuando anche con scelte coraggiose, non ultima l’approvazione di un regolamento che pone limiti severi individuando le distanze minime dai punti sensibili, l’obbligo di adeguamento per gli esercizi esistenti e la restrizione degli orari di attivazione delle slot”. Nessuna lotteria dunque, anzi il sindaco rilancia: “La percentuale di ricavi a cui abbiamo diritto verrà utilizzata per sostenere progetti educativi contro il gioco d’azzardo”.