Ex ospedale di Terracina, le associazioni incontrano l’assessore Refrigeri. Presto un’azione per salvare il sito

Ospedale vecchio di Terracina

Le Associazioni intestatarie del presente comunicato, a seguito della petizione pubblica del 28 aprile 2014, relativa all’oggetto (sottoscritta da migliaia di cittadini), inoltrata a tutti gli enti competenti, e alla conseguente assenza di iniziativa da parte delle istituzioni interessate, con nota del 28 agosto 2014 hanno chiesto un formale incontro con l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, allo scopo di illustrare direttamente la difficile situazione dell’area e la proposta formulata con l’istanza pubblica.
Tale incontro è stato peraltro sostenuto dalla consigliera regionale di Terracina Gaia Pernarella e dal Gruppo Consiliare del “ Movimento 5 Stelle” alla Regione Lazio, che in proposito hanno presentato un’apposita mozione al Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori.

L’Assessore regionale all’Ambiente, ricevuta la richiesta, ha stabilito di incontrare le Associazioni richiedenti il giorno 23 ottobre 2014 a Terracina. Alla riunione, svolta presso il Parco della Rimembranza dalle ore 11.00 alle 12.30, hanno partecipato, oltre all’Assessore all’Ambiente Refrigeri, la Consigliera regionale Gaia Pernarella e i rappresentanti delle tre Associazioni intestatarie.


L'assessore Refrigeri al Parco della Rimembranza
L’assessore Refrigeri al Parco della Rimembranza

Questi ultimi hanno quindi illustrato i seguenti punti: la condizione di abbandono e di degrado in cui versano, ormai da 20 anni, sia il complesso monumentale dell’Acropoli di San Francesco, sia l’area e gli edifici del sito dell’ex Ospedale Civile di Terracina, e le gravi conseguenze derivate con il sistematico saccheggio perpetrato a danno del patrimonio immobiliare e mobiliare del vecchio presidio ospedaliero; le necessità di consolidamento, di manutenzione e di gestione del monumento pubblico costituito dal Parco della Rimembranza di Terracina; la proposta di tutela, di valorizzazione e di fruizione pubblica del complessivo sito naturale e culturale, nell’ambito del Parco Regionale dei Monti Ausoni: proposta presentata dalle Associazioni intestatarie e accolta dal Comune di Terracina con apposita deliberazione di G.C. n. 374 dell’8 ottobre 2013, poi inoltrata ed accolta dal Parco Regionale dei Monti Ausoni (lettera del Sindaco di Terracina del 22 ottobre 2013) ed infine inviata alla Regione Lazio; i reiterati tentativi, da parte della ASL di Latina, di liberarsi del problema, prospettando continuamente l’alienazione dell’area e degli edifici dell’ex Ospedale Civile, non soltanto a prescindere da quanto accaduto negli ultimi anni e dei procedimenti amministrativi attualmente in corso, ma soprattutto senza tener conto del fatto, come è stato comunicato dalle stesse Associazioni e come risulta dalla documentazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che i vincoli attuali a cui è sottoposto il sito (archeologici, architettonici, paesaggistici e naturalistici) rendono, per obbligo di legge, indisponibile ed inalienabile il patrimonio culturale e naturale in questione.

Interno dell'ospedale vecchio
Interno dell’ospedale vecchio

L’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, dopo l’illustrazione dei punti sopra riportati: – ha innanzitutto preso atto di quanto esposto dalle Associazioni; – ha inoltre condiviso la linea scelta di inserimento del sito nel più vasto quadro delle aree protette regionali ed europee (Rete Natura 2000); – ha poi concordato con la proposta presentata dalle Associazioni e dal Comune di Terracina di far coincidere tale inserimento, attraverso una contestuale approvazione del Piano di Assetto e di correzione della perimetrazione, con la valorizzazione e la fruizione pubblica dell’area, come unica porta sul Mare Tirreno del Parco Regionale dei Monti Ausoni, con le sue importanti emergenze culturali (l’Acropoli di San Francesco, la Via Appia Claudia superiore, il Tempio di Giove Anxur, la Via Francigena del Sud, ecc. ) e naturali (il Monumento Naturale di Monte S. Angelo, il Sito di Importanza Comunitaria/SIC di Monte S. Angelo, il Parco della Rimembranza, ecc.); – ha infine dichiarato che assumerà, nel più breve tempo possibile, un’apposita iniziativa, al fine di definire un’azione complessiva ed organica per affrontare la questione e quindi di rispondere positivamente alla forte istanza sollevata dai cittadini e presentata dalle Associazioni e dall’Istituzione locale per la migliore soluzione del problema.

I rappresentanti delle Associazioni hanno quindi accompagnato l’Assessore regionale Refrigeri e la Consigliera regionale Pernarella nell’area del vecchio Ospedale Civile di Terracina per effettuare un apposito sopralluogo sullo stato delle strutture e degli spazi attualmente in abbandono.
In conclusione dell’incontro i rappresentanti delle Associazioni hanno ringraziato sia l’Assessore che la Consigliera regionale per la disponibilità mostrata e per gli impegni assunti, auspicando positivi risultati.

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