“416 INTERVENTI IN UN ANNO”, IL BILANCIO DEI VER SUD PONTINO

Un 2012 all’insegna dell’impegno civile, sociale e ambientale per garantire sicurezza ai cittadini e tutela al territorio. Un bilancio positivo in termini di qualità e quantità delle attività svolte da parte della Protezione Civile – VER Sud Pontino – guidata dal dinamico presidente Antonio Tomao. «L’antincendio boschivo – spiega il presidente – è stato il settore dove si sono registrati 122 interventi, dei quali 98 sul territorio del Comune di Formia. Un dato numerico in forte crescita rispetto all’anno precedente, le cui cause in prevalenza di origine dolose sono da attribuire ai piromani. Bisogna dare merito ai volontari della tempestività ed operatività h24 nel raggiungere sul nascere le aree di fuoco, limitando i danni a persone e beni. Un’attività frutto di prestazioni ed opere di avvistamento dei nostri operatori in sinergia con programmi d’intervento della Regione Lazio e del Comune di Formia. Per la campagna antincendio boschivo sono stati impiegati 41 operatori, di cui 10 per sala radio e logistica e 31 per contrastare il fuoco. Gli automezzi utilizzati sono stati 7, di cui 5 omologati ad uso speciale-antincendio, più 5 rimorchi. I 31 operatori impegnati sul fronte fuoco – continua Tomao – erano provvisti di regolare attestato avendo partecipato ai corsi di specializzazione come operatori di antincendio boschivo indetti dalla Regione Lazio ed effettuati presso la Scuola Forestale dello Stato di Sabaudia o di Città Ducale. Anche in materia di protezione ambientale e faunistica per il controllo del territorio ha fatto registrare una presenza ed un impegno mirato delle attività dei Volontari. In particolare si è intervenuti per individuare situazioni di degrado, discariche abusive o cedimenti di argini di torrenti. Con la capitaneria di porto e la polizia Ecozoologica sono stati effettuati operazioni per la salvaguardia ambientale marina ed il trasporto di alcune tartarughe da Ponza al centro di riabilitazione di Napoli per la cura ed il successivo rilascio in acqua. Altro settore che ci ha visto mobilitati ed impegnati sul territorio ha riguardato le precipitazioni meteo. Ben 73 sono stati gli interventi di una certa importanza e rilevanza a seguito di nubifragi e passaggi di piccole trombe d’aria, strade allagate ed alberi divelti. Evento eccezionale è stato l’esondazione del torrente Pontone verificatosi la notte del 31 ottobre che oltre ad allagare le campagne circostanti a Via Canzatora ha causato anche la morte di una persona. Ai compiti di protezione ed assistenza civile si aggiungono le iniziative sul piano della promozione didattica attraverso un progetto “ Scuola Sicura” finalizzato a coinvolgere alunni delle materne ed elementari sulle tematiche della sicurezza e protezione civile. A completare il quadro delle attività bisogna fare riferimento alla gestione di pubblica assistenza per eventi e manifestazioni. In questo settore sono stati 88 gli interventi». Un plauso all’attività messa in campo nell’anno 2012 dalla Protezione Civile arriva dall’assessore al ramo Giovanni Carpinelli: «I nostri volontari sono il fiore all’occhiello non solo della macchina amministrativa ma dell’intero sistema paese. Un patrimonio umano e professionale che dobbiamo tenerci ben stretto, al servizio dell’intera comunità comprensoriale e nazionale».