Formia Servizi, all’udienza preliminare l’Udc si costituisce parte civile

L'ex sede della Formia Servizi in via Vitruvio

Dopo alcuni rinvii si è svolta regolarmente questa mattina l’udienza preliminare per il clamoroso fallimento nel settembre 2010 della Formia servizi, l’ex società mista creata per la gestione della sosta a pagamento. Davanti al Gup del Tribunale di Latina Guido Marcelli – la pubblica accusa è rappresentata dal sostituto procuratore Simona Gentile – sono comparsi i precedenti vertici dirigenziali e contabili della Formia Servizi – Antonio D’Urso, Patrizia Averaimo, Giuseppe Masiello, Giacomo De Luca, Gianluca Giattino, Giuseppe Cannavale, Mauro Alessandro, Mario Galasso, Salvatore Testa e Loredana Pugliese,  Vincenzo Palmaccio, Erasmo Scipione e Alessandro Zannella – tutti indagati, a vario titolo, per bancarotta fraudolenta, in quanto non avrebbero esercitato la dovuta vigilanza sulla osservanza della legge e sul rispetto dei principi della corretta amministrazione e, soprattutto, della distrazione, dal 2007 al 2009, di 244 mila euro.

Ma hanno fatto discutere la costituzione di parte civile non tanto del curatore fallimentare, Gianmarco Navarra, ma dell’impresa che ha realizzato il parcheggio multipiano di piazza Moro, la Multpiano del Golfo, e di quattro dei cinque consiglieri comunali dell’Udc, Antonio Di Rocco, Amato La Mura, Nicola Riccardelli e Dario Colella, tutti assistiti dall’avvocato Roberto Palermo. Questa loro iniziativa è stata contestata dal collegio difensivo – formato dagli avvocati Macari, Scipione, Testa, Giudetti e Archidiacono – che ha ricordato come il consiglio comunale avesse deciso di non costituirsi parte civile e che la “Multipiano del Golfo” non fosse stata ammessa alla massa fallimentare.


Davanti a queste eccezioni l’udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 23 febbraio quando il Gup Marcelli dovrà sciogliere le proprie riserve prima di decidere se rinviare o meno a giudizio i vertici della fallita Formia servizi, per i quali la prescrizione è sempre più dietro l’angolo.