Piani di investimento rischiosi Monte Paschi, altri due risarcimenti a Formia e Gaeta

Altri due risarcimenti rispettivamente di 33mila e 34mila euro a favore di due investitori, uno di Formia e uno di Gaeta, da parte della banca Monte dei Paschi di Siena, annullando così due piani finanziari denominati “4 You” emessi dalla ex Banca 121 nel 2001. Salgono così a 15 i cittadini del Golfo di Gaeta ad aver ottenuto il rimborso dopo aver sottoscritto dei piani di investimento, pubblicizzati come sicuri, ma rivelatisi poi fallimentari. E solo grazie ad una recente sentenza del tribunale di Latina, questi sventurati investitori stanno riuscendo a rientrare in possesso delle somme versate. Metà dei casi al 100 percento dell’importo.

"L'avvocato Pierpaolo Matarazzo"
“L’avvocato Pierpaolo Matarazzo”

A seguire questi casi, l’avvocato Pierpaolo Matarazzo che ha dichiarato: “I nostri concittadini – lamentavano la cattiva informazione da parte del promotore finanziario nell’attività di collocazione del piano finanziario chiedendone l’annullamento. La Mps, che con l’acquisizione della Banca 121 ha ereditato questi rischiosissimi piani d’investimento, anche questa volta, dopo la sentenza a lei sfavorevole emessa dal il Tribunale di Latina, in favore di altri investitori assistiti dal sottoscritto, ha preferito transigere la lite restituendo ai suoi clienti, rispettivamente il 100% ed il 98% di quanto da loro versato negli anni”.


I piani di investimento incrimnati sono quelli denominati “My way” o “4 You”, ma anche “121 performance” o similari, sottoscritti dai clienti a seguito però di cattiva informazione nell’attività di collocazione sul mercato da parte della Banca del Salento prima e della Banca 121 poi, per migliaia di ignari consumatori che li hanno sottoscritti come forme previdenziali senza rischi, rivelatesi negli anni successivi tutt’altro che investimenti tranquilli, e determinando per i consumatori ingenti perdite del capitale, che non gli permetteranno alla scadenza di recuperare neanche quanto versato.

“Alcune sentenze – prosegue l’avvocato Matarazzo – hanno ritenuto nulli questi piani finanziari poiché non meritevoli di tutela dal punto di vista civilistico, per l’enorme squilibrio fra i sicuri vantaggi ottenuti dagli istituti di credito e gli svantaggi, o meglio il rischio, ricadente esclusivamente sui clienti. Nei prossimi mesi andranno a scadenza molti di questi piani finanziari, mi riferisco a quelli denominati “My Way” sottoscritti nel 2000, con scadenza a 15 anni, e molti investitori avranno l’amara sorpresa di non riuscire a recuperare neanche il capitale versano negli anni, nonostante all’atto della sottoscrizione gli fossero stati prospettati interessi minimi del 6% annui.

Invito pertanto gli investitori che alla naturale scadenza del contratto otterranno somme inferiori a quelle versate, a farsi assistere da un legale prima di sottoscrivere qualunque accettazione. Ormai il vento è cambiato, sono all’ordine del giorno nei Tribunali italiani sentenze di condanna delle Banche per i servizi d’investimento o per la concessione di mutui a tassi usurari o rimborsi di interessi anatocistici sui conti correnti bancari, con restituzione in favore dei clienti di quanto ingiustamente addebitato dalle banche”.