Le Stelle di Natale dell’AIL in piazza a Fondi

Si terrà anche a Fondi, come di consueto, i giorni 6, 7 e 8 dicembre, in Piazza Unità D’Italia, nel pieno centro della città, l’evento ‘Le stelle di Natale dell’AIL’. L’AIL l’associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di Ricerca Scientifica e di Assistenza Sanitaria ed ha contribuito a far conoscere i progressi nel  trattamento dei tumori del sangue.

Le Stelle di Natale dell’AIL compiono quest’anno 25 anni e ritornano in 4000 piazze italiane. L’iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Stelle dell’AIL sono tutte caratterizzate dal logo dell’Associazione.


I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili. I fondi raccolti saranno impiegati per: sostenere la Ricerca Scientifica; finanziare il GRUPPO GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo oltre 150 Centri di Ematologia. Il Gruppo di Ricerca Clinica lavora con lo scopo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici per le malattie ematologiche al fine di garantire lo stesso tipo di trattamento per i pazienti in tutta Italia; collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini. L’AIL finanzia oggi complessivamente 42 servizi di cure domiciliari.

Il servizio consente ai malati di essere seguiti da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione; realizzare “Case Alloggio AIL” nei pressi dei Centri di Terapia per ospitare i pazienti non residenti e permettere loro di affrontare i lunghi periodi di trattamento (attualmente sono 34 le città italiane che ospitano questo servizio con 3574 persone accolte tra pazienti e familiari); supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca; promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.