La consigliera comunale di Formia Alessia Valeriano si è dimessa dalle commissioni consiliari di cui faceva parte. Ancora dimissioni, quindi, per un consigliere comunale di maggioranza. L’amministrazione comunale registra così un’altra crepa, l’ennesima. Dopo le dimissioni da capogruppo e dalle commissioni consiliari di Ernesto Schiano, quelle dell’assessore alle Attività Produttive Clide Rak, quelle dalle commissioni del consigliere di maggioranza Sandro Zangrillo, del capo di Gabinetto Giovanni Acampora, sono arrivate nei giorni scorsi quelle di Alessia Valeriano. La consigliera Alessia Valeriano, eletta con la lista Ripartiamo Insieme a sostegno della candidatura a sindaco di Sandro Bartolomeo, e tesserata con il Pd, ha così lasciato il proprio posto in commisione urbanistica, programmazione territoriale e politiche abitative, in quella politiche del lavoro e pubbliche amministrazioni e, infine, nella commissione servizi sociali, politiche giovanili, pari opportunità, sport e legalità.
Un chiaro segnale di dissociazione come amministratore rispetto all’operato della maggioranza, che ha come risvolto politico quello di indebolire ulteriormente il governo della città. D’altra parte, prima della Valeriano, ultimo in ordine di tempo a compiere un’analoga scelta era stato il consigliere Sandro Zangrillo che, come la consigliera Valeriano, pur mantenendo il proprio ruolo in Consiglio a sostegno della maggioranza, aveva lasciato le commissioni per essere meno legato alle decisioni dell’amministrazione. D’altra parte entrambi risulterebbero essere tra coloro che hanno boicottato l’elezione al Consiglio provinciale del sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. E per questo annoverati tra i moscardelliani del senatore pontino. Vale la pena ricordare, inoltre, che la Valeriano è la moglie di Williams Di Cesare, costruttore formiano da tempo in contrasto con l’amministrazione comunale per la vicenda che lo ha visto realizzare il parcheggio Multipiano, e per il quale ancora rivendica il pagamento dei lavori effettuati, con tanto di azione legale in corso.
Eppure tale vicenda rappresenterebbe solo uno dei motivi del contrasto. Così come successiva alle dimissioni della Valeriano è la querelle avvenuta, proprio a causa del Multipiano, tra Di Cesare e l’assessore Claudio Marciano sul profilo Facebook di quest’ultimo proprio circa il parcheggio di piazza Aldo Moro. Un botta e risposta durissimo dove il costruttore, dopo aver rivendicato per l’ennesima volta i pagamenti per la realizzazione della struttura, si è rivolto all’assessore affermando: “Sei un poveraccio … con me ti conviene stare zitto, io so chi siete”, mentre l’assessore Marciano ha replicato: “Io sono disponibile a lavorare ad una soluzione equa e legale ma chiedo rispetto. Ti auguro di ritrovare lucidità”.
