Con l’auto ariete in un bar di Aprilia, analogie col precedente di due mesi fa

Non è tanto il furto in sé quanto il danno provocato alla struttura ad aver creato più disagi. La notte tra domenica e lunedì è stato messo a segno un colpo al bar La Palma, in pieno centro città. I malviventi – sicuramente più di uno – hanno sfondato con un’auto la serranda del locale mandando in frantumi la vetrina del locale e danneggiando irrimediabilmente la serranda. A quel punto hanno caricato in auto una slot machine e l’apparecchio cambiamonete e sono ripartiti facendo perdere le loro tracce. A dare l’allarme sono stato i residenti che, udito il trambusto provocato dallo sfondamento della serranda, hanno immediatamente allertato i Carabinieri ma a quel punto i ladri se n’erano già andati. Un colpo relativamente facile, visto che i malviventi sapevano come muoversi e conoscevano soprattutto la tempistica entro cui chiudere la “pratica”. Il danno stimato ammonta a circa 10.000 euro, non tanto per il valore in sé degli apparecchi portati via, quanto per il danno provocato dal colpo. Già ieri in tarda mattinata era stata sostituita la serranda, per poter riprendere l’attività del bar.

Un furto che ricorda in maniera netta quanto accaduto l’8 novembre allo snack bar di via dei Rutuli. Un furto studiato ad arte durato ottanta secondi, durante i quali i malviventi hanno sfondato con l’auto ariete la serranda e la vetrina, tagliato la barra che teneva ancorate 5 slot machines, caricate in auto e portate via. Il furto era stato ripreso integralmente dalle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno del locale ed aveva fruttato un bottino di circa 5.000 euro.


Anche le indagini per il colpo al bar La Palma sono affidate ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, che hanno acquisito testimonianze e prove per poter dare un nome e cognome ai responsabili.