Spaccio di cocaina a Scauri, 36enne commerciante ai domiciliari

Lo scorso 29 dicembre era stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico 74 grammi cocaina. Questa mattina, però, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, il 36enne commerciante di Scauri Claudio Festa è potuto tornare a casa. Il Tribunale del Riesame di Roma, infatti, dove l’uomo si era rivolto, al termine dell’udienzalo ha assegnato agli arresti domiciliari nell’attesa che si celebri il processo a suo carico, seguito della direttissima dello scorso dicembre.

Lo stupefacente sequestrato era stato rinvenuto all’interno di un casolare ritenuto di pertinenza dell’uomo ma oggi la difesa di Festa ha fornito nuove prove tese a scagionare il proprio assistito per cui, come detto, sono stati disposti i domiciliari. Proprio il casolare in questione, infatti, ha spiegato Festa, era da tempo in vendita e le chiavi affidate a un’agenzia immobiliare del posto ragione per cui, ha sostenuto la difesa, non era lui l’unico a potervi accedere. Oltre questo la difesa ha prodotto dei tabulati telefonici in cui si legge una conversazione telefonica intercorsa tra Festa e un funzionario della Polizia di Stato da cui si evince come Festa, al momento del blitz, non si trovava nel casolare e, anzi, fu chiamato proprio per aprire il deposito.