Mazzette ai vigili per favorire tassisti e noleggiatori, cinque pontini rinviati a giudizio

Cinque pontini, coinvolti nell’inchiesta capitolina su mazzette che sarebbero state intascate dai vigili romani per favorire tassisti e noleggiatori, sono stati rinviati a giudizio. Imputati di corruzione Antonio Giovannelli, 66 enne di Roccasecca dei Volsci, la dirigente del Comune di Bassiano, Angela Coluzzi, Maurizio Salvatori, di Cori, Maurizio Longo, di Latina, e Roberto Campagna, ex assessore a Bassiano.

Secondo gli inquirenti, nel marzo 2011, il vigile urbano romano Mario Ciliberti, al centro del sistema di bustarelle, insieme a Giovannelli e Campagna avrebbe contattato Pasquale Sette, 32 enne di Roma, interessato al rilascio di una licenza Ncc, chiedendogli  10mila euro per quel permesso. La somma sarebbe stata versata materialmente a Ciliberto e Coluzzi, Salvatori e Longo, componenti della commissione incaricata a Bassiano di rilasciare tali licenze, avrebbe provveduto a quella per Sette.


Il processo disposto dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Massimo Battistini, che tra gli altri coinvolge appunto i cinque pontini, inizierà il prossimo 24 aprile, davanti all’VIII sezione del Tribunale di Roma. Per i noleggiatori accusati di falso, relativamente ai documenti presentati a Bassiano per avere i permessi, tra cui i pontini Alfredo Marcotulli, di Cisterna, Andrea Cifra, di Bassiano, e Salvatore De Filippo, di Latina, gli atti sono stati invece inviati per competenza territoriale alla Procura di Latina.

La posizione più difficile appare ora quella di Angela Coluzzi, dirigente al Comune di Bassiano, dove si occupa anche di anticorruzione,  e assessore all’urbanistica e ai servizi sociali a Cisterna.